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Tagli ai parchi regionali: una manifestazione di Legambiente davanti la Regione

La primavera a Senigallia, alberi e prati in fiore 2' di lettura Ancona 13/12/2013 - Legambiente in prima linea alla manifestazione contro i tagli ai parchi regionali lunedì 16 dicembre ore 10.00 davanti alla Regione Marche.

“Chiediamo alla Regione di non tagliare il bilancio e mantenere le risorse minime ma questo non ci basta – commentano Luigino Quarchioni e Francesca Pulcini, rispettivamente presidente e vicepresidente di Legambiente Marche -. Siamo convinti che tutti noi dobbiamo investire per rilanciare sulle politiche delle aree protette con un nuovo patto tra cittadini, istituzioni, forze sociali e associazioni per rendere il mondo dei parchi ancora di più uno dei capitali indispensabili per il futuro del nostro territorio”.

Con queste parole Legambiente aderisce con forza alla manifestazione di lunedì 16 dicembre contro i tagli ai parchi per ribadire con forza l’importanza che rivestono le aree protette per l'intero territorio: solo una politica miope non si renderebbe conto che senza questi rischieremo di indebolire la bellezza e la varietà del paesaggio, il turismo, le produzioni agroalimentari doc, la difesa del suolo. Non si spiega, infatti, come sia possibile che la Regione abbia ipotizzato di applicare i tagli a questa risorsa vitale per l’economia dei marchigiani: secondo i dati forniti proprio dalla Regione – Assessorato all’Ambiente – nel 2012 oltre il 40% delle presenze turistiche sono da attribuire esclusivamente alle aree protette delle Marche. La gestione dei parchi, inoltre, è uno strumento di prevenzione contro il rischio di dissesto idrogeologico al quale il 99% dei Comuni marchigiani sono esposti (dati Ministero Ambiente e Tutela Territorio e Upi).

La spesa per riparare i danni di alluvioni e frane sarebbe ben maggiore di quella per la conservazione e la difesa del suolo. Un territorio che conta 2 parchi nazionali, 4 regionali e 6 riserve naturali, ha anche una straordinaria presenza di prodotti tipici. Nelle Marche, infatti, si possono gustare 149 prodotti tradizionali, 8 prodotti IGP/DOP, 19 vini DOGC/DOC, 4 vini DOCG, 15 vini DOC, 1 vino IGT, 6 strade del vino e dei sapori, 26 città dell’olio e del pane. Dati che dimostrano quanto i parchi e le aree protette siano indispensabili per tenere assieme reddito e difesa della natura.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-12-2013 alle 22:58 sul giornale del 14 dicembre 2013 - 1511 letture

In questo articolo si parla di attualità, fiori, primavera, alberi

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