L’azione di 'Rete Confidi Marche'. 1,2 milioni di euro di fondi rischi da destinare alle aziende

I Confidi aderenti al contratto di rete nel loro insieme possono contare su circa 2.600 imprese socie, 240 milioni di fidi garantiti e 93 milioni di garanzie concesse, cominciando ad essere complessivamente una realtà di un certo peso sul territorio.
Dopo una prima fase di messa a punto delle problematiche operative, a partire da gennaio 2014 Rete Confidi Marche inizia la sua attività a sostegno delle imprese:. E l’inizio è promettente: "Rete Confidi Marche" ha partecipato ad un bando regionale per la gestione e la costituzione di fondi rischi da parte dei Confidi a sostegno delle operazioni di garanzia sui finanziamenti richiesti da PMI industriali ed artigiane, ottenendo in gestione circa 1,2 milioni di euro.
“E’ un importante risultato – ha commentato il Presidente del contratto di rete e del Confidi Ancona Gennaro Pieralisi - con l'ottenimento in gestione dei fondi regionali avremo nuove risorse da utilizzare a garanzia dei finanziamenti per migliorare l'operatività e l’accessibilità al credito delle nostre piccole e medie imprese industriali, inoltre dal punto di vista operativo potremo spendere nei confronti delle banche la garanzia di un Confidi 107 maggiormente patrimonializzato e più appetibile per gli istituti di credito stessi, mentre i nostri Confidi industriali 106 agiranno nei confronti del 107 con una garanzia di secondo livello". Il Presidente di Confidicoop Marche e vice Presidente della rete Graziano Mariani: ha aggiunto: “con l'ottenimento in gestione dei fondi regionali, possiamo partire con l'operatività del contratto di rete; dopo una prima fase di sistemazione del processo organizzativo, infatti a partire dal 2014 avremo a disposizione fondi che ci permetteranno, come rete, di garantire finanziamenti con durata da 24 mesi in su da spendere per le PMI industriali".
Gli ha fatto eco il Presidente del Confidi di Macerata Oliviero Rotini: “Da tempo stiamo collaborando fra i Confidi per massimizzare gli sforzi comuni ed ampliare la nostra operatività al servizio delle imprese socie, la stipula del contratto di Rete sancisce ed amplia l’ambito della nostra azione congiunta.” Ha concluso il Presidente del Confidi e di Confindustria Fermo Andrea Santori: “come Confidi operiamo da molti decenni sul territorio per accompagnare le nostre piccole e medie imprese nei rapporti con il sistema del credito, il nostro compito è diventato negli ultimi anni più strategico, ma più difficile, collaborare ed integrarci operativamente fra Confidi, espressione del mondo confindustriale, era a mio avviso una opportunità da cogliere”.
Il contratto di rete ha sede presso Confindustria Ancona. Il Presidente della Rete è Gennaro Pieralisi, firmatario del contratto di rete come Presidente del Confidi Ancona e vice presidente Graziano Mariani, firmatario in qualità di Presidente del Confidicoop Marche; per il Confidi Fermo ha apposto la firma il Presidente Andrea Santori che tra l’altro è anche Presidente di Confindustria Fermo mentre per il Confidi Macerata ha firmato Il Presidente Oliviero Rotini. La rete prevede la collaborazione di due tipologie di Confidi, in un certo qual modo diversi: i cosiddetti Confidi 107, soggetti al controllo della Banca d’Italia, più dimensionati e con regole più stringenti simili a quelle di una banca (Confidicoop Marche) ed i Confidi 106 (Confidi Ancona, Confidi Fermo e Confidi Macerata), più piccoli ed oggi non ancora soggetti ad uno specifico controllo, ma che in futuro saranno vigilati da un organismo dotato di autonomia organizzativa, statutaria e finanziaria.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-12-2013 alle 10:41 sul giornale del 20 dicembre 2013 - 2821 letture
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