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Costa Crociere non scalerà più il porto di Ancona. Giampieri 'Rammarico per tutta la comunità'

rodolfo giampieri 2' di lettura Ancona 27/12/2013 - "Costa Crociere ha comunicato di non scalare il porto di Ancona il prossimo anno: il 'dispaccio' è pervenuto appena il 24 dicembre scorso e rappresenta un motivo di sicuro rammarico per tutta la comunità". Così il commissario straordinario dell'Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri.

In realtà, proprio Costa Crociere ha attivato per prima lo scalo marchigiano e proprio per far fronte alla sua richiesta in pochissimo tempo venne realizzato il terminal crociere e prese il via “Welcom to Ancona”, un fiorire di iniziative di accoglienze ai crocieristi che – nel corso degli anni – ha visto coinvolto tutto il territorio: istituzioni, associazioni, enti, imprese e cittadinanza.

Di lì è iniziato un vero e proprio mutamento nell’approccio della città verso i turisti. Quello appena descritto è ormai un patrimonio del porto, del territorio e dell’intera comunità e di questo patrimonio fruiscono altre importanti compagnie croceristi che hanno seguito l’iniziativa di Costa e che proseguiranno a scalare Ancona nei loro itinerari in Adriatico.

Tutto lascia pensare che il fermo annunciato da Costa per il 2014 costituisca un fatto temporaneo dovuto alle strategie industriali e commerciali della Compagnia e che l’attività crocieristica nel porto di Ancona non è destinata al declino, bensì a una temporanea battuta d’arresto. D’altro canto, importanti istituti di ricerca specializzati nel settore hanno colto una crescente richiesta di attività crocieristica mondiale focalizzata proprio sull’Adriatico, in ragione delle città d’arte, delle Capitali storiche, dei giacimenti storici e architettoniche di cui è disseminata la costa adriatica: dalla Turchia alla Grecia e, via via, lungo la sponda italiana.

Sull’altro versante e, segnatamente, per ciò che riguarda Ancona, la qualità della sua accoglienza corale, costituisce un dato di fatto ormai conosciuto dalle compagnie di navigazione e più volte riconosciuto pubblicamente anche da Costa. Tutto ciò, insieme al preannuncio dell’arrivo di navi da crociera sempre più grandi da parte di altre compagnie, lungi dal fermarci, deve servirci da forte stimolo per migliorare ancora infrastrutture, servizi e iniziative. Dal canto suo, l’impegno dell’Autorità Portuale sarà quello di aprire un confronto sulle strategie di medio/lungo termine con l’Armatore, sicuri di trovare al nostro fianco tutte le istituzioni locali.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-12-2013 alle 16:46 sul giornale del 28 dicembre 2013 - 1841 letture

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