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comunicato stampa
Castelferretti: presentata la nuova ipotesi di piazza per il progetto 'La Corte'. Accolti i suggerimenti dei residenti

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Si è svolta ieri sera a Castelferretti l’Assemblea Pubblica organizzata dal Comune per illustrare il nuovo volto della corte interna del complesso in costruzione progetto “La Corte”, destinata a diventare, per le sue caratteristiche, un polo aggregativo per la frazione. Presenti il Sindaco Goffredo Brandoni, l’assessore ai lavori pubblici Matteo Astolfi e il dirigente Erap Maurizio Urbinati, che ha sottolineato come questo intervento sia unico nelle Marche.

Il progetto coniuga risanamento ambientale, recupero a nuovo di una struttura dedicata alla comunità ( ex cinema ENAL ) con edilizia residenziale pubblica integrata nel centro del paese. Nell’occasione è stata presentata in particolare la nuova ipotesi di piazza, arricchita di aree verdi, come suggerito dai residenti nelle precedenti assemblee pubbliche, e sono state raccolte anche ulteriori proposte e valide segnalazioni subito fatte proprie dall’assessore Astolfi per alcune piccole sistemazioni/integrazioni. “Questa importante opera pubblica comincia ad avere contorni ben definiti e, a differenza di altri progetti per cui si lamenta la mancanza di risorse finanziarie, in questo caso c’è pronto un finanziamento di un milione e 88 mila euro (1.088.000 €) e pertanto la copertura finanziaria per la completa realizzazione dell’intervento – spiega il sindaco Brandoni -. Si tratta della terza assemblea pubblica riguardante il progetto La Corte che doterà il quartiere, e non solo, di un moderno centro polivalente, con una grande sala multimediale, e che ospiterà associazioni, e di una nuova piazza. I suggerimenti dei residenti e di coloro che hanno partecipato all’assemblea ci saranno molto utili da qui all’approvazione dei progetti definitivi. Questo modo di fare sta dando e ha già dato infatti i suoi frutti perché sia in passato che adesso abbiamo sempre ascoltato i cittadini. In questa occasione abbiamo anche presentato le modifiche apportate al progetto ed in particolare alla prima ipotesi di piazza dopo aver recepito i desideri della cittadinanza che ci chiedeva più verde rispetto a quello previsto”. “Rispetto al progetto originale – spiega l’assessore Astolfi – è stato raddoppiato lo spazio verde con la previsione di alberature e aiuole”.

Nel frattempo proseguono senza intoppi anche i lavori per il Piano di Recupero di iniziativa pubblica denominato “La Corte” che ha come finalità più generale la riqualificazione dell’abitato di Castelferretti. Sono già in fase avanzata infatti gli interventi relativi agli edifici oggetto del piano di recupero. Per quanto riguarda l’edificio ex cinema ENAL sono in fase di completamento le opere previste nell’appalto in corso che prevede la realizzazione della parte strutturale e della copertura. I lavori di completamento saranno appaltati quanto prima perche i fondi necessari sono già disponibili. Mentre per la piazza, che sarà accessibile per tutti da quattro accessi, uno per lato, il progetto esecutivo è in corso di redazione e terrà conto anche della sistemazione degli accessi dei frontisti sia di via Giordano Bruno che di via XXV Aprile. Il progetto della piazza prevede infatti la possibilità per i frontisti di aprire degli accessi dalla loro proprietà alla piazza, lavori che saranno svolti direttamente dall’Erap che realizzerà anche una muratura di coronamento della piazza per unificare la tipologia delle recinzioni esistenti dei confinanti. Non solo. All’interno della piazza sarà valorizzata inoltre la costruzione, di cui inizialmente era prevista la demolizione, che sarà invece ristrutturata e dovrebbe essere destinata ad associazioni che potranno svolgere con la loro presenza pressoché continua anche il compito di sorveglianza della piazza stessa. Entrambi gli interventi, piazza interna ed edificio ex Cinema ENAL saranno completati entro la primavera del 2015. Per quanto riguarda invece l’ex Mulino a fine anno sarà completato l’edificio ERAP. Le finalità specifiche del Piano di Recupero sono infatti:

1. Il recupero edilizio degli edifici ex Cinema ENAL e ex Mulino di Castelferretti per la realizzazione di spazi pubblici di interesse collettivo nonché di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e/o Convenzionata; 2. La riqualificazione urbanistica di tutto l’isolato con la realizzazione ed il completamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste dagli strumenti urbanistici vigenti; 3. La riqualificazione ambientale dell’isolato con il recuperi degli spazi aperti interni all’isolato stesso per la realizzazione di un ambiente (corti private e piazza pubblica) finalizzato al miglioramento qualitativo del paesaggio urbano; 4. La programmazione urbanistica di interventi sul patrimonio edilizio abitativo esistente, finalizzati al recupero, nonché le norme di attuazione degli stessi.

Con il Recupero dell’Ex Cinema Enal, dell’ex Mulino e delle aree interne al comparto, e l’intero isolato compreso tra le vie XXV Aprile, Giordano Bruno, Sciesa e XIV Luglio si favorisce infatti la piena utilizzazione del patrimonio edilizio esistente a fini residenziali e la stabilizzazione delle attività di servizio indispensabili alla vita degli abitanti. Non solo. Si cerca di valorizzare la struttura urbanistica e sociale che si è andata consolidando nel tempo nei suoi aspetti positivi, tentando contemporaneamente di modificare quelle situazioni di crisi del tessuto urbano dovute ad attività ormai dismesse che hanno dato luogo ad una edilizia che per dimensioni e forma, nonché destinazione, non ha nulla a che fare con la funzione prevalentemente residenziale del centro storico, o a situazioni di degrado fisico ed interventi recenti non correttamente inseriti nel contesto ambientale esistente. Seguono in sintesi degli interventi previsti all’interno del Programma

A) Recupero dell’ex Cinema ENAL di proprietà comunale per la realizzazione dei seguenti spazi:

- al piano terra piccoli locali commerciali o destinati a sedi di associazioni locali e passaggio pedonale in galleria di collegamento alla piazza interna

- al piano primo una sala auditorium e servizi annessi;

- al piano secondo una sala polifunzionale e terrazza;

B) Recupero dell’ex Mulino di proprietà ERAP per la realizzazione dei seguenti spazi:

- al piano terra piccoli locali commerciali e passaggio pedonale in galleria di collegamento alla piazza interna;

- ai piani superiori alloggi ERP per un totale di 16 alloggi;

C) Recupero dell’area interna all’isolato di proprietà comunale, per i seguenti scopi:

- realizzazione di una piazza pubblica e percorsi pedonali di connessione tra gli immobili interessati dagli interventi A) e B) e ricucitura dell’isolato con il contesto urbano circostante.