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comunicato stampa

Falconara: in città si festeggia San Sebastiano, la festa della Polizia Municipale

3' di lettura

Scatta il conto alla rovescia per la festa di San Sebastiano martire, comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 d.c. messo a morte dall'imperatore Diocleziano, proclamato Santo patrono dei Vigili Urbani da Papa Pio XII nel 1957.

Ogni anno i principali comandi d’Italia organizzano incontri, feste e celebrazioni e approfittano dell’occasione per premiare gli agenti che si siano particolarmente distinti in operazioni di servizio. Anche Falconara si prepara a festeggiare, giovedì (6 febbraio 2014), il corpo della Polizia Municipale e a sfruttare questa occasione per ringraziare i vigili urbani per il lavoro svolto quotidianamente al servizio della cittadinanza. L’appuntamento è alle 10.30 alla parrocchia di Santa Maria Goretti (quartiere Stadio) dove alle 10.45 sarà celebrata la funzione religiosa di San Sebastiano. Saranno presenti anche il sindaco Goffredo Brandoni e il vicesindaco con delega alla sicurezza Clemente Rossi oltre che il comandante della Polizia Municipale Stefano Martelli. All’evento oltre alle istituzioni civili e militari sono stati invitati anche i vigili in pensione, che tanto hanno dato negli anni passati alla città e, ovviamente, la cittadinanza tutta.

“L’iniziativa di giovedì si inserisce nel quadro più generale di orientamento dell’Amministrazione comunale volto a valorizzare l’attività e la funzione della Polizia Municipale come soggetto qualificato e vicino alle esigenze del cittadino – spiega il vicesindaco Clemente Rossi -. I vigili sono in servizio per far rispettare la legge, ma soprattutto per educare al senso civico e prevenire eventuali atti difformi dalla legge stessa, in modo da garantire una convivenza pacifica rispettosa di tutte le esigenze: quindi assolvono ad una funzione di libertà e di democrazia”. “Sempre più integrati all’interno delle forze dell’ordine – prosegue Rossi – i vigili svolgono la loro attività in sinergia con tutte le realtà deputate ala sicurezza del territorio comunale, ma anche con le associazioni di volontariato, Croce Gialla e Blu assistenza, nonché con i vigili del fuoco volontari e il gruppo comunale di protezione civile”.

“Troppo spesso il vigile è capro espiatorio e catalizza le critiche e le lamentele dei cittadini. Anche per questo deve essere il più formato possibile, orgoglioso della propria funzione e dell’importante compito a difesa della città e a tutela della cittadinanza. Deve essere inoltre – conclude il vicesindaco - il primo esempio di buon cittadino e in questo senso pretendere rispetto, ma anche offrirlo con dedizione e alto senso del dovere”. Diversi e significativi i punti di incontro tra la storia del Santo martire con la PM. Sebastiano, comandante dell'allora polizia urbana - i pretoriani -, era molto impegnato nell'assistenza e nell'aiuto di poveri e bisognosi. Una vicinanza che oggi il cittadino può trovare nella sussidiarietà della polizia municipale. Il culto di San Sebastiano è stato grandissimo fino al XVI secolo in molte località del mondo occidentale, dove fu assunto a protettore di diverse corporazioni fra cui quelle dei mercanti di ferro, degli arcieri e degli archibugieri. Non solo. A lui come patrono si consacrano molte associazioni, sia militari che civili, attratte dal suo esempio e dalle virtù cristiane. Si ritiene che questo legame con le armi abbia favorito il moderno patronato sui Vigili Urbani che ne celebrano la festività il 20 gennaio, giorno del martirio.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-02-2014 alle 15:43 sul giornale del 06 febbraio 2014 - 1677 letture