'Senza impresa non c’è Italia': verso la mobilitazione nazionale. Le associazioni chiamano i sindaci

Stanno coinvolgendo tutte le piccole e medie imprese, che stanno rispondendo in massa all’appello di andare a Roma, il 18 febbraio, alla mobilitazione nazionale in Piazza Santi Apostoli, al grido di: “Senza impresa non c’è Italia; riprendiamoci il futuro”.
Ora si rivolgono ai sindaci: CNA, Confartigianato e Confcommercio della provincia di Ancona chiedono ai rappresentanti delle istituzioni di aderire alle ragioni della mobilitazione, offrendo il loro sostegno da dimostrare, se possibile, soprattutto con la partecipazione diretta all’iniziativa a Roma. Le associazioni di categoria sottolineano il comune interesse, anche da parte dei sindaci, a valorizzare il territorio e a garantire il futuro di chi su di esso opera, crea ricchezza, paga le tasse.
Obiettivo della manifestazione è sollecitare in modo costruttivo la società italiana, il Governo e le forze politiche a dare un forte impulso alla ripresa economica con misure urgenti che consentano alle imprese di resistere alle attuali difficoltà e di tornare rapidamente a fare la loro parte in modo efficace per riattivare lo sviluppo.
Questo è peraltro ciò che Confartigianato Imprese, Confcommercio Imprese per l’Italia e CNA della Provincia di Ancona chiedono con insistenza da quando è cominciata la crisi: che il sistema fiscale non penalizzi le imprese e le famiglie e si dia nuovo slancio ai consumi, che si creino le condizioni per abbattere la tassazione locale e i costi che gravano sul lavoro, che si elimini la burocrazia inutile e si renda efficiente la Pubblica Amministrazione per semplificare l’attività delle imprese, che lo Stato saldi i debiti con le imprese e s’impegni seriamente a tagliare spese improduttive e sprechi per trovare le risorse da investire nell’economia reale, che le banche tornino a sostenere il tessuto imprenditoriale locale, che le regole siano uguali per tutti e si contrasti le piaghe della contraffazione, dell'illegalità, del lavoro nero e dell'abusivismo.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-02-2014 alle 23:45 sul giornale del 13 febbraio 2014 - 1047 letture
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