Silvetti (NCD) su Aerdorica: 'Buona la politica del rigore ma manca ancora un’idea di sviluppo'

Il forte indebitamento della società aeroportuale (oltre 37 milioni di euro) non potrà essere soddisfatto esclusivamente con la necessaria politica del rigore dei conti ed il contenimento della spesa.
L’amministratore delegato in carica ha senza dubbio dato un segnale di discontinuità nel management e nella composizione dei numeri ma necessita dell’indispensabile aiuto delle Istituzioni se si vuole consentire all’aeroporto marchigiano di avere prospettive di sviluppo e competitività.
La ripresa del dialogo con gli altri soggetti della piattaforma infrastrutturale (Porto ed interporto) lascia intravedere una spiraglio nuovo non trascurabile che va fortemente assecondato ed agevolato dalla Regione che avrà il preciso compito di contribuire in termini di programmazione.
La politica dei trasporti, del turismo e delle politiche comunitarie dovranno seguire passo passo la fase di risanamento aziendale e consentire all’Azienda di avere gli strumenti e le prospettive necessarie per dialogare con i mercati esteri in entrata ed in uscita dalla Regione.
L’aeroporto non può più essere una priorità per la Regione Marche solo quando si tratta di ripianare debiti e ricapitalizzare; al contrario la politica di programmazione dovrà necessariamente consentire allo scalo marchigiano di salire il ventottesimo posto in termini di classificazione per trasporto passeggeri ma al contempo deve divenire lo strumento attraverso il quale far entrare sul nostro territorio turismo ed investimenti.
La competitività “politica” del nostro aeroporto non potrà prescindere dal supporto delle Istituzioni e dalla sinergie con le altre infrastrutture; la fase dell’emergenza non è assolutamente conclusa ma va superata con idee nuove e con rinnovata capacità non solo manageriale. L’aeroporto marchigiano è ancora in corsa sul mercato ed ha capacità ancora inespresse che possono essere valorizzate solo se posto al centro di una politica di promozione e rilancio dell’economia locale. E’ il momento di dare punti di forza al territorio e nuovo rilancio all’azione di Governo regionale.
Questo è un articolo pubblicato il 21-02-2014 alle 12:02 sul giornale del 22 febbraio 2014 - 1687 letture
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