comunicato stampa
Falconara: gli alunni delle scuole adottano la 'Tana dei Leopardi'

Il primo premio è di 3.000 euro mentre gli obiettivi del concorso sono: da un lato, informare e rendere consapevoli le nuove generazioni dell’importanza del ruolo e delle tematiche legate alle foreste, all’utilità di crearne di nuove formate da specie autoctone anche per l’aumento della capacità di assorbimento del carbonio e per la produzione di biomassa rinnovabile per ogni utilizzo (legname per utilizzo energetico, per costruzioni ecocompatibili basate sulla bioedilizia, legname da opera ecc.), conoscere le donne e gli uomini che vivono od utilizzano i prodotti forestali, conoscere la gestione attiva sostenibile ed i servigi offerti dalle foreste; dall’altro, attivare per gli studenti momenti di ricerca, informazione, formazione, animazione e divulgazione legati alla conoscenza degli alberi e delle foreste e delle loro molteplici funzioni Il CEA insieme alle Insegnanti hanno programmato una serie di interventi necessari per partecipare alla sezione rivolta alla scuola primaria, dal titolo: ADOTTA E RESTAURA UN BOSCHETTO.
Nella sezione di concorso si chiedeva di individuare un’area da recuperare in collaborazione con il Comune, per prendersene cura nel tempo. Si è pensato quindi di intervenire nel giardino scolastico della Scuola dell’infanzia Peter Pan, ubicato proprio di fronte alla scuola Leopardi e pertanto facilmente accessibile dai bambini della III A. Tutto ciò per permettere anche una continuità al progetto, in quanto spesso si adottano aree non facilmente raggiungibili dagli alunni. L’adozione di quest’area permetterà così agli alunni della classe delle elementari di sentirsi responsabili di uno scorcio di natura presente tra le due scuole. Non solo. Si sentiranno anche i garanti per i bambini della scuola dell’infanzia Peter Pan che normalmente usufruiscono di questo spazio sia come momento di gioco che nell’attività dell’orto. Si sono attivati anche i tecnici e le maestranze del settore Lavori Pubblici che hanno eseguito una serie di interventi di riqualificazione necessari all’interno della zona interessata. Inoltre sono stati presi i contatti con il vivaio regionale ASSAM di Senigallia, per avere alcune piante di corbezzolo, di coronilla e fillirea, e per permettere ai bambini una visita guidata al vivaio, che è stata effettuata mercoledì 19 febbraio.
La piantumazione delle essenze si è svolta invece il 7 marzo e questa mattina, alla presenza anche del Sindaco Goffredo Brandoni, della Dirigente Scolastica, di alunni, insegnanti e genitori, e dei bambini della scuola dell’infanzia di Peter Pan, ospiti speciali dell’evento, è stata ufficializzata l’adozione dell’area da parte degli alunni della classe III A con tanto di promessa solenne recitata dai ragazzi che hanno dato anche un nome al nuovo giardinetto: “la tana dei Leopardi”. Nell’occasione il Sindaco Brandoni si è rivolto ai giovanissimi sottolineando l’importanza dell’iniziativa, si è complimentato con loro per l’attività svolta e per aver scelto di sfruttare il tema proposto dal concorso per partecipare anche al carnevale cittadino.
I ragazzi della terza A insieme ai genitori e agli insegnanti hanno partecipato infatti alla sfilata organizzata dal Comune sabato scorso (8 marzo), indossando costumi che rappresentavano gli animali osservati e le piante dell’area ricevendo anche il primo premio della gara dei gruppi mascherati. A completamento del progetto sono stati effettuati degli interventi in classe condotti dagli educatori del CEA, in cui i bambini hanno esplorato l’area ‘adottata’, hanno disegnato la mappa, hanno conosciuto la vegetazione esistente, hanno lavorato sulla pedofauna presente nel terreno, hanno elaborato delle leggende sugli alberi più rappresentativi e altro. Con la pratica del disegno i bambini hanno imparato a tradurre la realtà del giardino, prima ispezionandolo e poi attraverso la conta dei passi sono riusciti a mappare in maniera precisa e originale un ambiente che hanno visto migliaia di volte ma che poi non conoscevano così bene. Hanno appreso inoltre che osservare la natura presuppone delle prassi da rispettare per effettuare esercitazioni che insegnano un metodo di osservazione scientifica. Ai bambini sono state date delle regole necessarie per eseguire la sperimentazione e una volta coinvolti sul campo hanno dimostrato grandi capacità analitiche grazie ad una grande motivazione nello scoprire la natura attraverso la loro grande curiosità (anima di ogni scienziato) e ad una grande capacità di sintesi nel capire i grandi fenomeni naturali.

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