comunicato stampa
Falconara: al Pergoli la presentazione del libro 'Oltre il combattimento' di Michael Fries

“Il tutto è in noi e noi siamo nel tutto. Da questa visione la lotta contro qualcuno o qualcosa perde il suo significato. Da qui la nuova cultura del corpo ma anche una cultura della non violenza” Michael Fries, nato in Germania nel 1952, inizia la pratica delle arti marziali a 14 anni approdando allo studio del Wing Tsun nel 1976. Sperimenta in prima persona una via alternativa alle metodiche orientali che negli anni, attraverso la collaborazione con psicologi, fisiatri,neurofisiologi, porta alla creazione della sua personale metodologia volta allo studio dello sviluppo della comunicazione tattile e alle reazioni psico-fisiche indotte da stress e paura.
Il metodo di Michael Fries che troverete nel libro, ci insegna a conoscere le proprie emozioni e reazioni in situazioni di stress e difficoltà per poterle gestire e la sua finalità è quella di aumentare la serenità esercitando la mente all’autodifesa da una aggressività (esterna o propria) in modo da uscire velocemente dall’evento spiacevole. Cedere non significa perdere, ma convincersi che esiste il “Potere della Cedevolezza”.
Questo insegnamento è anche molto utile nelle problematiche di violenza femminile, soprattutto a livello familiare. La battaglia della vita che ogni giorno affrontiamo non è una prova di forza, ma una corretta percezione della situazione che stiamo vivendo, per fornire risposte adeguate utilizzando al meglio le nostre risorse, rimanendo in equilibrio con una adeguata lucidità mentale. “ La Fonte del nostro comportamento si trova dentro di noi, da sempre. Se abbiamo la capacità di osservare la nostra vita interiore e viviamo in una relazione naturalmente pacifica con noi stessi, in armonia con il corpo e con la mente, possiamo evitare il combattimento esterno: come per incanto non avrà più ragione di esistere”.

SHORT LINK:
https://vivere.me/1am