Falconara: fenomeni odorigeni. Giacchetta (PD): 'Relazione inviata alla Procura della Repubblica'

A seguito dei controlli analitici avvenuti il 29.10.2014 e della relazione dell’ARPAM Servizio Aria, la Provincia di Ancona ha emesso un’ulteriore diffida del 18.03.2014 (dopo quella del 23.01.2014) dove risulta che la ditta ha superato il limite delle emissioni dal camino E1 del parametro SOV sostanze organiche volatili sia in concentrazione (mg in 1 mc di aria a condizioni normali di temperatura e pressione) che in flusso di massa (g /ora), non ottemperando alle prescrizioni di cui all’autorizzazione rilasciata.
La sopracitata relazione è stata inviata alla Procura della Repubblica che sta svolgendo specifiche indagini. Che garanzie hanno i cittadini che non ci siano stati altri superamenti dei limiti in giorni diversi da quelli presi in esame?
Le proposte sono:
1) Rendere pubblici gli esiti dei monitoraggi obbligatori (AIA lettera e) che la Ditta invia periodicamente a vari enti compreso il Comune di Falconara M.ma. E’ stato volte richiesto, sinora senza esito. La popolazione deve essere portata a conoscenza della situazione, o per tranquillizzarsi, o per allertarsi se necessario. Tenere questi dati riservati non fa che incrementare la preoccupazione tra le persone, visto che le puzze continuano.
2) Il Comune potrebbe richiedere il riesame dell‘ AIA rilasciata dalla Provincia, visto che è abilitato a farlo (D.Lgs. n. 152/2006, art. 29-quater comma 7). Il Comune potrebbe anche presentare istanza di modifica dell'AIA in senso restrittivo, o addirittura di revoca, visto che la stessa AIA precisa di avere “carattere transitorio, soggetto a revoca o modifica o sospensione per evitare danni a persone ed a “carattere transitorio, soggetto a revoca o modifica o sospensione per evitare danni a persone ed a beni pubblici e privati ed in tutti gli altri casi in cui ciò si renda necessario nel pubblico interesse
3) Il Comune potrebbe richiedere il riesame dell‘ AIA rilasciata dalla Provincia di Ancona con DD 649 del 19.12.2013. Questa nuova AIA permetterà alla ditta di trattare il 30% in più di rifiuti. Essendo considerata “non sostanziale” si è evitata la convocazione della Conferenza dei Servizi nella quale il Comune di Falconara M.ma avrebbe potuto esprimere le proprie osservazioni. Ma la sentenza TAR Emilia del 21.01.2011 così recita: “affinchè la modifica sia sostanziale è sufficiente che vi sia un aumento o una variazione qualitativa delle emissioni o un’alterazione delle condizioni di convogliabilità tecnica delle stesse.
Quindi, sono sufficienti modifiche minime concernenti le emissioni per giustificare un procedimento più completo con la partecipazione di tutti gli enti coinvolti” Nel nostro caso si parla di nuovi sistemi aspiranti per eliminare emissioni odorigene quindi sicuramente un incremento delle emissioni. Di conseguenza ci sono tutti gli elementi perché questa AIA sia sostanziale. 4) Spetta al Sindaco emettere efficaci ordinanze che tutelino tutti i cittadini, come ben recita l'articolo 52 dello Statuto del Comunale. “Il Sindaco ha il potere di emettere ordinanze per disporre l'osservanza, da parte dei cittadini, di norme di legge e dei regolamenti o per prescrivere adempimenti o comportamenti resi necessari dall'interesse generale dal verificarsi di particolari condizioni” e “Il Sindaco, quale ufficiale di governo, adotta provvedimenti contingibili ed urgenti emanando ordinanze in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minaccino l‘incolumità dei cittadini. Assume in questi casi i poteri ed adotta i provvedimenti previsti dalla legge”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-04-2014 alle 23:05 sul giornale del 08 aprile 2014 - 1132 letture
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