Ceced e Confindustria insieme per il rilancio del settore elettrodomestico. Ancona tra le promotrici

Presentato Il 16 aprile scorso, si chiama “Orizzonte” il Progetto messo a punto da Confindustria in collaborazione con CECED (l’associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore degli apparecchi domestici e professionali) e 11 Associazioni territoriali dove ci sono gli insediamenti produttivi più significativi, tra cui quella di Ancona. Un Progetto che, per la prima volta, offre un punto di sintesi nazionale, una proposta di piattaforma industriale della filiera con i piedi ben piantati nel territorio e la testa che guarda alla competizione globale.
“Abbiamo voluto costruire un progetto comune per ridare competitività al settore dell’elettrodomestico che è un vero 'made in', un pezzo importante della storia del nostro paese – ha sottolineato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi – che nonostante gli effetti della crisi è vivo e ancora tutte le caratteristiche per continuare a segnare con successo il nostro futuro”.
Il settore ha risentito più di altri di una crisi profonda che si è tradotta in perdita di posti di lavoro e calo della produzione (-40% a fine 2013 rispetto al 2007), ma possiede ancora un grosso potenziale di sviluppo e ha capacità di innovare.
Come? Il Progetto indica alcune azioni specifiche: liberare le risorse disponibili, frenate da vincoli burocratici e regolamentari o adottare strumenti flessibili per gestire le problematiche dimensionali delle imprese; oltre a misure trasversali a tutti i settori: riduzione del carico fiscale, sostegno all’innovazione e rimodulazione del costo dell’energia. Ma soprattutto scommette sull’innovazione: la sfida per i produttori sarà puntare sull’alto di gamma e su prodotti sempre più ecologi e performanti.
“Il Progetto – ha spiegato ancora il presidente Squinzi – sarà inviato al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, con cui si auspica di avere presto un confronto a tutto campo sulla politica industriale”.
Così Claudio Schiavoni, Presidente di Confindustria Ancona, commenta Orizzonte: “Siamo molto contenti che a livello nazionale si stia dando concretezza al tavolo da noi auspicato da parecchi mesi ed avviato insieme a Confindustria ed a Confindustria CECED a luglio scorso. Il comparto degli elettrodomestici continua ad essere strategico per l’economia del Paese - il secondo per livello occupazionale - e soprattutto per il nostro territorio. Abbiamo bisogno di un progetto di politica industriale ad ampio raggio, che aiuti il settore a riaccendere la spina e siamo convinti che da Fabriano, uno dei punti nevralgici dell’elettrodomestico in Italia, possano partire contributi importanti alla buona riuscita del progetto”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-04-2014 alle 15:58 sul giornale del 24 aprile 2014 - 1087 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/21M