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comunicato stampa

Falconara: Mastrovincenzo, “Unione di Comuni”, approvata la mozione Pd

3' di lettura

Partito democratico pd

Il Consiglio Comunale di mercoledì sera ha approvato la mozione, presentata dal Gruppo PD, che impegna il sindaco a farsi promotore di un’azione propositiva forte ed incisiva nei confronti dei Comuni limitrofi (a partire da Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito) per dar vita, entro il 2014, ad una nuova “Unione di Comuni” al fine di conseguire un elevato grado di integrazione amministrativa ed ottenere importanti benefici economici e gestionali.

Già durante la scorsa campagna elettore, come candidato Sindaco del centrosinistra, avevo più volte ribadito l’importanza di creare un’Unione dei Comuni: in quel periodo, la mia proposta era stata criticata dal centro-destra.

E per questo, ritengo l’approvazione di questa mozione un fatto importantissimo e un successo del Gruppo del Partito Democratico che ha presentato con convinzione questa proposta che, se concretizzata, potrà portare benefici rilevanti per la nostra comunità. Oggi i Comuni si trovano a fare i conti con risorse economiche in costante contrazione, stretti tra progressive riduzioni dei trasferimenti statali e vincoli di spesa indotti dal Patto di Stabilità. Diventa quindi indispensabile e strategico sviluppare forme di cooperazione intercomunale in grado di garantire una gestione più razionale ed efficiente delle funzioni locali, mantenendo una economicità di gestione: un quest’ottica, l’Unione di Comuni appare una rilevante opzione per affrontare difficoltà ed ostacoli che i singoli Comuni incontrano quotidianamente. L’Unione non mette in discussione l’autonomia del Comune e non crea sovrastrutture con costi aggiuntivi; sono molti i servizi che potrebbero essere gestiti in forma associata: da attività di progettazione alla pianificazione urbanistica e gestione del territorio, dalla manutenzione del verde pubblico alla promozione turistico-culturale, dai servizi sociali alla partecipazione a bandi europei, dalla raccolta rifiuti al servizio tributi.

L’Unione consente, in prospettiva, la riduzione del costo pro-capite dei servizi erogati, un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti ai cittadini e maggiore specializzazione e qualificazione degli uffici L’Unione di Comuni non è soggetta appunto al Patto di Stabilità, mentre lo sono i Comuni superiori a 1.000 abitanti che vi partecipano; tramite l'Unione possono quindi sostenersi spese di investimento senza incorrere nei vincoli del Patto L’Unione permette inoltre agli amministratori locali di elaborare un’unica strategia condivisa di sviluppo dell’intero territorio sovra comunale. La c.d. Legge Del Rio prevede che le Regioni, nella definizione del patto di stabilità verticale, possano individuare idonee misure volte a incentivare le Unioni di Comuni, fermo restando l’obiettivo di finanza pubblica regionale. Infine la L.R. 46/2013, proprio al fine di incentivare l’integrazione sovra comunale, prevede che “tutti i contributi a qualsiasi titolo erogati dalla Regione Marche a favore degli enti locali siano attribuiti secondo criteri di precedenza che favoriscono i Comuni risultanti da fusione e le forme Comune di Falconara Marittima associative (Unioni e convenzioni)”. Questo significa che fare un’Unione nelle Marche oggi conviene ed è per i Comuni una scelta strategica per mantenere almeno inalterata la quota di trasferimenti regionali finora ricevuta.

Antonio Mastrovincenzo Capogruppo PD



Partito democratico pd

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-05-2014 alle 23:08 sul giornale del 12 maggio 2014 - 1349 letture