L'assessore Capogrossi a Roma per Intervita: violenza sulle donne, 'Si a politiche di ordinaria amministrazione'

Anche Ancona tra i protagonisti stamane dell’incontro a Roma, organizzato da Intervita e dalla vicepresidenza del Senato, per la presentazione del report con i contributi forniti dalle 14 città (tra cui anche il capoluogo dorico) coinvolte nel tour “Le parole non bastano più” di Intervita Onlus, per dire basta alla violenza sulle donne, sensibilizzare l’opinione pubblica sulle dimensioni del problema e incontrare le Istituzioni locali per confrontarsi con chi sul territorio lavora ogni giorno per contrastare questo fenomeno.
Nel corso degli incontri nelle varie città sono stati raccolti suggerimenti e i risultati delle attività svolte. L’obiettivo era di realizzare un percorso di riflessione collettiva (coinvolti oltre 800 addetti ai lavori in tutta Italia), volto a realizzare nuove strategie di contrasto, garantendo una svolta attraverso proposte concrete. Queste ultime quindi, sono state consegnate e discusse stamani con vari parlamentari delle varie commissioni.
“La violenza sulle donne – spiega l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ancona, Emma Capogrossi - non è una emergenza ma un fenomeno strutturale che va contrastato con politiche non straordinarie ma di ordinaria amministrazione che riescano ad incidere realmente sul cambiamento”. Il Capo dipartimento pari opportunità della Presidenza del Consiglio (che mantiene le deleghe in materia) ha presentato quindi gli impegni per i prossimi mesi. “In questo senso – continua l’assessore Capogrossi - noi siamo orgogliosi di partecipare e il nostro Comune funge da portavoce di tutti gli operatori che da anni nel nostro territorio, a vario titolo, si impegnano nel contrasto al fenomeno e per un supporto concreto alle donne che decidono di uscire dalla spirale della violenza della quale sono vittime”.
Al proposito il Comune di Ancona, che svolge un importante ruolo della Rete antiviolenza locale, che ha dato il proprio contributo attraverso l’iniziativa di Intervita al Piano nazionale antiviolenza, ha da poco avviato anche il percorso per l’apertura della Casa di Demetra (con il sostegno della Fondazione Cariverona) una casa per accogliere le donne vittime di violenza, sole o con figli minori e favorirne l’emancipazione, anche attraverso il lavoro, da difficili situazioni familiari. “Ecco allora – conclude l’assessore Capogrossi – che in questo modo l’Amministrazione mette già in pratica le linee guida individuate oggi quali. prevenzione, rete, risorse, strumenti, investimenti, lavoro e formazione”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-05-2014 alle 16:16 sul giornale del 14 maggio 2014 - 792 letture
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