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comunicato stampa

Trasferimento Salesi: le associazioni soddisfatte dell'accordo tra Regione e Comune

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Le Associazioni di volontariato che operano all’interno del Presidio ospedaliero materno-infantile Salesi di Ancona si dichiarano soddisfatte dell’accordo raggiunto tra Regione e Comune che prevede, sulla base di un cronoprogramma definito, il trasferimento temporaneo del Salesi, in tempi brevi, in attesa che venga progettata e costruita la nuova struttura dedicata.

Lo spostamento temporaneo, da tempo chiesto dalle associazioni, si è ritenuto necessario a causa delle difficoltà in cui è costretto ad operare il personale medico e paramedico, delle carenze strutturali e assistenziali e dello stress a cui vengono sottoposti i bimbi e le famiglie per via di servizi di cura che dipendono ancora in parte dall’ospedale di Torrette.

Non era infatti più possibile pensare di offrire un servizio di eccellenza se: 1) non ci sono attrezzature per la diagnostica “pesante” (es. risonanza); 2) non è possibile ricevere consulenze in tempi brevi e consoni alle esigenze dei ricoverati (oculistica, otorino, cardiologia, neurochirurgia); 3) non poter offrire assistenza specialmente per particolari tipologie di pazienti come i bambini psichiatrici e coloro che hanno subito un intervento di neurochirurgia; 4) non è possibile far atterrare un elicottero per le emergenze; 5) non vi è un “trauma center” e quindi si costringe l’equipe medica a spostarsi a Torrette con tutte le criticità che comporta; 6) non si può offrire un’assistenza adeguata alle partorienti (strutturali – garantire il diritto alla privacy); 7) non viene garantita la dignità dei piccoli pazienti e il rispetto della persona (evento morte, sovraffollamento sale di attesa); 8) si utilizza in maniera promiscua uno stesso ascensore per ogni tipo di esigenza (immondizie – cibo – pazienti); 9) vi è un unico passaggio per fibrosi cistica – allergologia – oncoematologia; 10) si impedisce l’espressione di tutta la professionalità del personale a causa delle criticità organizzative e operative.

In sanità non è percorribile la strada del continuare a stare peggio per poi avere il meglio. E’ il momento di dare risposte concrete ai cittadini di tutta la Regione che hanno bisogno di assistenza specialistica qualificata e sicura e agli operatori che hanno il diritto/dovere di erogare prestazioni assistenziali secondo gli standard correnti più innovativi ed efficaci.

Le associazioni: AFAID – AGE – AMBALT – FAMPIA – RAFFAELLO – IL BAULE DEI SOGNI – LIFC – MOVIMENTO PER LA VITA – TRIBUNALE DELLA SALUTE – DENTRO IL SORRISO – FONDAZIONE SALESI – SCUOLA IN OSPEDALE – n. 46 ASSOCIAZIONI MALATTIE RARE



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-05-2014 alle 17:47 sul giornale del 16 maggio 2014 - 2163 letture