Falconara: approvato dal Consiglio comunale il consuntivo 2013

“Il conto consuntivo del 2013 si chiude con un avanzo di amministrazione di € 11.065.845 che è soprattutto il frutto della sana ed attenta gestione che oramai dal 2008 ha consentito (non senza difficoltà) di ristabilire progressivamente i necessari equilibri nella gestione delle risorse comunali, anche attraverso accantonamenti per fronteggiare i rischi connessi ad una serie di procedimenti legali che si trascinano da numerosi anni”. Parola dell’assessore al bilancio Raimondo Mondaini che ieri pomeriggio in Consiglio comunale ha illustrato il Conto Consuntivo 2013 approvato con i voti della maggioranza.
“E’ importante sottolineare - ha proseguito Mondaini - che nel corso del 2013 non sono state adottate variazioni di bilancio (neanche in assestamento, fatto salvo per modesti aggiustamenti) a conferma dell’elevato grado di attendibilità dei dati contenuti nel bilancio di previsione, che a sua volta testimonia una gestione prudente ed attenta delle entrate comunali”. “Ritengo - ha commentato l’assessore al bilancio - che i dati contenuti nel rendiconto dell’esercizio 2013 dimostrino la grande attenzione posta dall’amministrazione sia sul fronte della gestione delle entrate correnti che su quello del contenimento delle spese e del mantenimento del livello dei servizi, attraverso la collaborazione indispensabile della struttura comunale, anche attraverso attività che non hanno una immediata rilevanza esterna ma che sono essenziali per allinearci a quegli obiettivi di virtuosità che rappresentano la vera sfida per le amministrazioni locali. Ci troviamo infatti in un’epoca di rapidi ed importanti cambiamenti, non sempre compresi da tutti, che hanno rapidamente stravolto il ruolo degli Enti Locali che, come qualcuno ha deciso nel silenzio generale, non sono più soggetti che distribuiscono ricchezza aggiuntiva sul territorio ma, al contrario, la consumano”. Una analisi più approfondita consente di verificare la presenza di un avanzo vincolato per spese correnti pari ad € 6.469.381,96 dove le voci più rilevanti sono rappresentate dai 2.843.380,45 euro accantonati per la restituzione dell’anticipazione concessa dalla Regione Marche nel 2006 in relazione al progetto Quadrilatero e 2.580.981,64 euro accantonati a Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Tale componente nasce dagli obblighi connessi al nuovo sistema di contabilità.
“Nel nostro caso – ha spiegato l’assessore - l’ammontare complessivo da accantonare nell’arco di alcuni anni è di € 8.918.933 (in continuo aggiornamento sulla base dell’andamento delle riscossioni), di cui ad oggi accantonati € 2.580.981,64. La parte residua, pari a € 6.337.951,86 dovrà essere spalmata presumibilmente su un periodo di 10 anni dall’entrata in vigore dell’obbligo del nuovo sistema contabile (dal 2015 salvo ulteriori rinvii). Avendo già provveduto ad importanti accantonamenti, i bilanci futuri potranno beneficiare dell’alleggerimento di tali oneri che comportano comunque una riduzione delle entrate disponibili, con l’obiettivo di riallineare le risorse impiegate a quelle effettivamente riscosse”.
“Questo aspetto assume ancora più rilievo in considerazione del fatto che la composizione delle entrate comunali si è molto modificata negli ultimi anni, aumentando fortemente l’incidenza della tassazione locale che ha progressivamente sostituito i trasferimenti dello Stato – spiega Mondaini -. In questo modo, oltre a realizzarsi un inevitabile impoverimento del territorio legato al venir meno di risorse aggiuntive, si è introdotto un fattore di ulteriore incertezza nei bilanci comunali, legato alla tempistica delle riscossioni dei comuni ed alle relative incertezze circa la regolarità degli adempimenti dei contribuenti, elemento assai rilevante all’interno di questa fase recessiva che stiamo attraversando”.
Analizzando le risultanze del conto consuntivo 2013, possiamo poi ricavare ulteriori utili indicazioni. Innanzitutto le entrate correnti si presentano in aumento rispetto al 2012 di circa € 428.000, e ancora una volta, un ruolo importante è svolto dalle attività di accertamento che hanno consentito di recuperare 1.059.232 € di imposte comunali. Sul fronte della spesa corrente si è passati da 25.880.771 € del 2012 a 26.730.435 con un apparente aumento di € 849.662 € che in realtà è spiegato dalla gestione dell’ambito sociale e dal mancato impegno delle somme destinata al fondo di solidarietà comunale. Tra i parametri di deficitarietà (art. 242 del TUEL), ve ne è uno solo che si è riusciti a rispettare: il rapporto tra il totale dell’indebitamento e le entrate correnti, che per il 2013 è del 218% a fronte del 250 % del 2012, sempre eccessivo rispetto alla media nazionale degli enti locali (80%).
Da ciò deriva che una delle componenti di rilievo della spesa è sicuramente il rimborso di prestiti, pari a € 2.836.591 tra interessi e quota capitale. Da evidenziare inoltre la riduzione della spesa del personale, da 6.903.492 € a 6.809.342 € ( - 94.150 €) in ottemperanza alle norme di Legge. Infine, riguardo ai servizi a domanda individuale (asili, centri estivi, impianti sportivi e mense scolastiche), va sottolineato che la percentuale complessiva di copertura è pari al 48,60%, il che significa che l’onere a carico del comune, su una spesa complessiva di € 2.543.535, è stato pari a € 1.307.453 €.
“Sul fronte della gestione della liquidità – conclude Mondaini -, la stessa è stata messa a rischio nel corso dello scorso anno da manovre statali che ancora una volta hanno evidenziato l’assoluta mancanza di attenzione verso i Comuni e i cittadini e che hanno creato, oltre ad una enorme incertezza (mi riferisco a TARES e IMU abitazione principale), anche uno sfasamento temporale degli incassi. Nonostante ciò, si è riusciti a coniugare la necessità di non penalizzare i creditori con l’obiettivo di non ricorrere ad onerose anticipazioni di cassa”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-05-2014 alle 00:24 sul giornale del 31 maggio 2014 - 1684 letture
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