Falconara: Talevi, "Il Sindaco Brandoni e i segni sui citofoni? Consigli da Frate Indovino"

Talevi (Pd), "Il Sindaco Brandoni e i segni sui citofoni? Consigli da Frate Indovino".

L'articolo fatto pubblicare dal Sindaco Brandoni alcuni giorni fa in cui si mettono in guardia i falconaresi sui simboli sospetti incisi sui citofoni delle abitazioni sembrerebbe un atto meritorio se non fosse che: dal 1997 circola in rete un documento, che riporta tutti i simboli rientranti in questo presumibile codice, finito sul tavolo del ministro dell’Interno, già dal mese di giugno del 1997; è difficile dire se si tratti di una bufala o di realtà in quanto è un fenomeno ormai diffuso a livello nazionale e variamente utilizzato; gli esperti dei Carabinieri a tutt'oggi non hanno riscontri oggettivi sul fatto che questi segni sulle case possano rappresentare un reale rischio per gli abitanti dei nostri paesi e delle nostre città.

Falconara non ha mai avuto un programma serio di contrasto alla delinquenza e alla criminalità Risulta profondamente fuorviante e sbagliato imputare ai soli zingari, come ha fatto il nostro primo cittadino, la responsabilità di utilizzare tale codice. La cultura degli zingari infatti è prettamente orale e la loro poca familiarità con la scolarizzazione farebbe credere invece che difficilmente possano essere loro a ricorrere ad una forma di comunicazione che comunque richiede elementi di alfabetizzazione.

Ci si chiede allora quale sia stata la vera intenzione del Sindaco? Forse il sig. Sindaco ha conoscenze diverse sulla questione e/o ha dimenticato che con le ultime modifiche normative (vedi c.d. “pacchetto sicurezza”), il ruolo del Comune è diventato fondamentale sulla questione sicurezza, che non bastano certo i consigli e che il ruolo della Polizia Locale non serve solo a fare cassa. La sicurezza intesa nel più ampio senso del termine, è ormai assodato, sia giuridicamente che sociologicamente, è un tema trasversale, sul quale impattano anche le politiche abitative, sociali, di accoglienza, educative, urbanistiche e di gestione del territorio!

Il Sindaco Brandoni e la sua Giunta ci illustrino una volta per tutte, con chiarezza e contezza, la loro strategia di prospettiva politica (hanno ancora quattro anni di governo) e il loro programma concreto per contrastare l'aumento di questi fenomeni, come da tempo il PD chiede. Si smetta di fare enunciazioni e proclami (aumento di telecamere di videosorveglianza, numeri verdi di pronto intervento, vigili di quartiere, etc.) si smetta dal dare consigli da Frate Indovino (peraltro più utili ed efficaci) e si passi alle azioni concrete. La pazienza dei cittadini è finita.