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Falconara: Villa Guastuglia, Giacchetta "Scelta inopportuna ed in contrasto con le prescrizioni della provincia"

Alessandro Giacchetta 10' di lettura 13/09/2014 - Variante Villa Guastuglia di Falconara Alta. Il consigliere comunale Alessandro Giacchetta (PD): "Scelta inopportuna dell'Amministrazione ed in contrasto con le prescrizioni della provincia".

CONSIGLIO COMUNALE VARIANTE VILLA GUASTUGLIA – FALCONARA ALTA DEL 11.09.2014 La variante è estesa in un ambito territoriale con un’estensione di circa 25 ettari e prevede la possibilità di realizzare 25.500 mq di SUL residenziale a libero mercato e 4.500 mq come edilizia convenzionata. Il nuovo carico insediativo è di 750 abitanti teorici. Gli ambiti individuati sono tre: - AMBITO VERDE “ Barcaglione” parte versante compreso tra le vie Barcaglione, Panoramica e Camapania (SUL totale 5000 mq); - AMBITO ARANCIONE “Falconara Alta” parte versante compreso tra le vie VII Marzo, Pergoli, Foscolo (SUL totale 16000 mq); - AMBITO VIOLA “ Falconara Alta” porzioni in edificate situate lungo via La Costa (SUL totale 9000 mq).

La Provincia di Ancona con Deliberazione del Commissario straordinario n.152 del 13.06.2014 ha espresso alcuni rilievi in merito alla Variante al PRG SAT A2 Zone Falconara Alta e Guastuglia. Già in sede di VAS la Provincia di Ancona aveva enunciato alcuni dubbi in merito alle aree di crinale che non sarebbero però state superate in tale sede (DD VAS n.161 del 11.10.2013). (PRIMO AVVERTIMENTO). Successivamente all’approvazione da parte del Consiglio Comunale in data 12.12.2013 n.86 della Variante il Comitato Provinciale per il Territorio ai sensi dell’ art. 55 della LR n.34 del 05.08.1992 (formato da tecnici professionisti: 4 esperti in pianificazione territoriale, eletti dal Consiglio Provinciale tra le persone di comprovata esperienza e professionalità, il responsabile della struttura provinciale urbanistica, il dirigente servizio urbanistica regionale, il dirigente del Servizio Decentrato OOPP e difesa del suolo Regionale, il coordinatore provinciale del Corpo Forestale dello stato e due esperti in materia di pianificazione designati dall’ANCI e dall’UNCEM) con Parere n.12/2014 del 04.06.2014 ha espresso i propri RILIEVI (parere obbligatorio ma non vincolante art. 58 comma 2°) in ordine alla conformità Paesistico Ambientale, Piano Territoriale di Coordinamento, Parere geomorfologico art. 13 Legge 64/1974 e VAS e precisamente:

PPAR – SCHEDA 1 L’AMBITO VERDE prevede la localizzazione di nuove edificazioni andando ad interessare la Zona Guastuglia delimitata dalle vie Panoramica, Barcaglione e Campania. Fra gli obiettivi del PRG redatto nel 1999 e approvato nel 2003, l’ambito della Zona Guastuglia fra gli obiettivi e gli indirizzi prevede la “salvaguardia assoluta dei crinali ricadenti in territorio extraurbano con previsione di interventi di RICUCITURA ECOLOGICA SEMINATURALE (non edificazioni) dei luoghi marginali tra gli abitati sparsi , le infrastrutture e i suoli agricoli, privilegiando la realizzazione di fasce di interposizione e filtro contenenti percorsi pedonali e/o ciclabili e luoghi di sosta e riposo”. Fra gli obiettivi si prevede inoltre di “escludere nuovi interventi edificatori lungo gli assi di crinale (via la Costa, via Ville, via Barcaglione, Via Panoramica)”, fatti salvi manufatti di servizio al parco attrezzato. Poiché abbiamo la presenza di un ambito di crinale pressoché integro su via Barcaglione, percorso da una strada con tratti panoramici, la villa Terni con relativo bosco, il CPT rileva che andare ad edificare lungo la via Barcaglione non risulta giustificata, in quanto le previsioni edificatorie sono attestate su un crinale pressoché libero da edificazione e percorso da una viabilità con tratti di panoramicità ambo i lati.

L’AMBITO VIOLA (via La Costa). L’operazione di ricucitura e ridefinizione dell’edificato lungo il crinale effettuata con la presente variante, viene estesa a tutto il tratto nord, portando alla completa saldatura dell’edificato panoramico, con la sola eccezione della porzione inedificabile a causa della presenza del PAI. Il CPT rileva la necessità di operare una riduzione dell’area edificabile per le sole porzioni che si sovrappongono all’ambito del crinale, limitando e chiudendo le nuove espansioni all’edificio esistente lungo via La Costa, le sole considerate come possibili ricuciture del’edificato.

L’AMBITO ARANCIONE (Falconara Alta, vie VII Marzo, Pergoli, Foscolo) il PRG redatto nel 1999 ed il PPAR hanno espressamente vietato l’edificazione nel centro storico. Tra l’altro la DGR 1287/97 in adeguamento al PPAR prevede: “……. preservare il più possibile l’integrità dei versanti ad immediato ridosso dei centri storici” (spesso vincolati dalla L. 1497/1939) e “concentrare l’eventuale espansione prevista solo in alcuni punti, in estrema contiguità con aree già urbanizzate, tali da necessitare un completamento, a compimento della forma urbana”. Il CPT ritiene che l’integrità di queste seppur contenute e residue aree non ancora edificate e in stretto rapporto con il centro storico di Falconara, vada mantenuta, ma ulteriormente ampliata verso via Castellaraccia, e trovando un condivisibile limite nell’edificio esistente e attestato in via Foscolo. L’adeguamento a detto rilievo comporta la contestuale riduzione delle previsioni edificatorie dell’ambito arancione. PARERE GIUNTA COMUNE DI FALCONARA M.MA ai rilievi formulati nella SCHEDA 1 (PPAR) dalla PROVINCIA : - per l’AMBITO VERDE il rilievo viene respinto con il seguente esito: si ritiene di confermare la previsione della Variante al PRG. - per l’AMBITO VIOLA il rilievo viene respinto con il seguente esito: si ritiene di confermare la previsione della Variante al PRG; - per l’AMBITO ARANCIONE il rilievo viene respinto con il seguente esito: si ritiene di confermare la previsione della Variante al PRG;

PTC - SCHEDA 2 Il PTC nell’AMBITO VERDE (vie Barcaglione, Panoramica e Campania) indica nell’indirizzo 1.0 che “condizione essenziale per qualunque ipotesi di evoluzione positiva delle problematiche riguardanti il territorio provinciale è un generale contenimento dell’ulteriore crescita dell’occupazione di suolo per fini edificatori”, che pur non stabilendo drastici divieti, prevede che, nel loro complesso, gli atti di pianificazione [……] dovranno essere volti prioritariamente alla riqualificazione dell’esistente……. Si evidenzia che la presente variante prevede, attraverso l’AMBITO VERDE, la realizzazione di 5000 mq di nuova SUL edificabile, che vengono localizzati su un crinale panoramico attualmente pressoché integro. Si aggiunge che detta previsione edificatoria ricade nell’ ATO “U” del PTC e si sovrappone alla Fascia della Continuità Naturalistica la quale prevede [……] nell’ambito Territoriale “U” le quote edificatorie (che investono nuove aree oltre a quelle già previste negli strumenti urbanistici vigenti) saranno modeste per qualunque destinazione e dovranno essere complementari e funzionali al ridisegno dei tessuti urbani esistenti. [……] Nelle aree ricomprese nelle “Fasce della continuità naturalistica”, dovranno essere EVITATI gli ampliamenti dei nuclei residenziali esistenti, i nuovi insediamenti produttivi extra-agricoli, la costruzione di nuovi edifici o manufatti sparsi non connessi con le esigenze delle attività agricole e zootecniche”. La proposta di variante dell’AMBITO VERDE, pur prevedendo la creazione di un bosco urbano, peraltro in un’area già destinata a parco ed attualmente in edificata, localizza 5000 mq di nuova SUL edificabile andando ad erodere, il limite della fascia di continuità naturalistica che, nell’ATO “U” densamente edificato, rappresenta il margine tra la zona residenziale di Palombina e il sistema agricolo della collina di Barcaglione. L’area oggetto di trasformazione risulta di particolare valenza paesistico-ambientale, per la presenza del crinale, percorso dalla strada panoramico a tratti con elementi arborei diffusi in cui il rapporto visivo-funzionale col paesaggio circostante risulta ancora ben leggibile. (SECONDO AVVERTIMENTO)

PARERE GIUNTA COMUNE DI FALCONARA M.MA a riguardo al rilievo formulato nella SCHEDA 2 (PTC) dalla PROVINCIA: - per l’AMBITO VERDE il rilievo viene respinto con il seguente esito: si ritiene di confermare la previsione della Variante al PRG Si precisa che con Determina Dirigenziale n. 73 del 07.03.2013 la Provincia di Ancona aveva dato il Parere geomorfologico art. 13 Legge 64/1974 FAVOREVOLE CON PRESCRIZIONI (Parere obbligatorio ma non vincolante) e precisamente: a) Ambito Verde: il Comune valuti l’opportunità di escludere opere per la viabilità e parcheggi nel sub ambito AUS, destinandolo esclusivamente a verde. b) Ambito Arancione e Ambito Viola: le nuove previsioni urbanistiche proposte in variante dovranno escludere sovrapposizioni con gli ambiti del PAI vigente. Una parte marginale delle nuove previsioni urbanistiche comunali si sovrappongono con i dissesti a pericolosità P1 Frana Antica (per le frane censite nel PRG vigente, è stato adottato un inconsueto criterio di classificazione binomiale, dove al primo termine di natura temporale (recente o antico) è associato il secondo termine relativo allo stato di attività (attiva o in lenta evoluzione). L’amministrazione comunale con Delibera Consiglio Comunale n.86 del 12.12.2013 ha adeguato la Variante recependo integralmente le prescrizioni impartite dalla Provincia di Ancona nei propri pareri di compatibilità geomorfologica e idrogeologica. Ritornando alla nostra Variante preso atto che i rilievi sopra esposti dalla Provincia di Ancona, relativi alle Schede 1 PPAR e 2 PTC, comportano: - lo stralcio complessivo dell’Ambito VERDE - lo stralcio parziale dell’Ambito VIOLA - lo stralcio parziale dell’Ambito ARANCIONE Visto che in questa fase del procedimento, ai sensi dell’art.26 comma 6 L.R. n.34 del 05.08.1992, l’Amministrazione Comunale può assumere le seguenti decisioni tra loro alternative e precisamente: - approvare la Variante adeguandosi ai rilievi della Provincia (L.R. 34/92, art. 26, comma 6, lettera a) entro 120 giorni dal ricevimento del parere provinciale; - respingere i rilievi controdeducendo con deliberazione consiliare motivata (L.R. 34/92, art. 26, comma 6, lettera b) entro 90 giorni dal ricevimento del parere provinciale. L’amministrazione comunale ha deciso di contro dedurre senza adeguarsi ai rilievi del Comitato Provinciale del Territorio.

PERTANTO Come già dichiarato il 12 dicembre scorso, sono contrario a questa scelta inopportuna da parte dell’Amministrazione. Non c’è alcun nuovo fabbisogno abitativo visto che abbiamo in iter amministrativo numerose lottizzazioni tra cui: LOTTIZZAZIONE lungo via Marconi che va da via Tesoro fino all’ ex CAM; LOTTIZZAZIONE tra via La Costa e via Marconi; LOTTIZZAZIONE ex Piranha; LOTTIZZAZIONE in via XXV Aprile – via Colonne a Castelferretti (questa credo che vada in malora perché il costruttore e proprietari delle terre sono in causa); LOTTIZZAZIONE in via Tesoro; Edificazione tra via Baldelli e via Buozzi. Per non parlare della scandalosa LOTTIZZAZIONE MONTEDOMINI. La quasi totalità delle previsioni edificatorie contrastano con il PPAR e in alcuni casi con il PTC. Con queste premesse andiamo a discutere nuove edificazioni? Cerchiamo di concludere quelle già inserite nel PRG del 1999 adottato nel 2003, ed andando incontro a quei proprietari che sono schiacciati tra IMU e BUROCRAZIA, magari stralciando i proprietari non interessati all’edificazione, escludendo le aree vincolate (corsi d’acqua, strade, impianti ecc), e semplificando l’edificazione per coloro che veramente vogliono fabbricare, senza espletare nuove varianti come questa di GUASTUGLIA – FALCONARA ALTA, per lo più in crinali e vicinali a zone a rischio frana. C’è il mal vezzo di andare ad edificare in aree verdi lasciando quelle più impervie ed in frana ad utilizzo pubblico. La mia preoccupazione va in particolar modo alla edificazione lungo via Panoramica (ZONA GUASTUGLIA) dove c’è il passaggio della condotta idrica, che serve tutto l’abitato di ANCONA, voglio vedere con quali costi i lottizzanti riusciranno a far spostare tale tracciato?


da Alessandro Giacchetta
     
Pd Falconara





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-09-2014 alle 02:14 sul giornale del 16 settembre 2014 - 1933 letture

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