1500 studenti per la Macroregione: a Senigallia l’iniziativa di Istituto Panzini e di AdMed365

È stata una mattinata tutta dedicata agli studenti dell’I.I.S. “A. Panzini” quella che si è svolta giovedì mattina al Palazzetto dello Sport di Senigallia. 1500 alunni, tutti rigorosamente nelle loro divise di cucina, di sala bar, di ricevimento, di guide turistiche e del turistico sportivo, riempivano le gradinate del palazzetto dello sport di Senigallia.
Un bellissimo colpo d’occhio, un mare di giovani per ricevere il saluto e gli auguri delle autorità presenti. Un’emozione forte nel vedere così tanti giovani, un potpourrì di colori, tanti visi e tanti sguardi diversi. L’emozione è continuata quando la mattinata è iniziata, scandita dall’inno di Mameli e gli alunni tutti in piedi all’unisono hanno cantato.
“La Macroregione Adriatico Ionica: giovani, turismo e cultura” è stato il tema portante della giornata, organizzata dalla scuola e dall’Associazione Adriatico Mediterraneo con la collaborazione del Segretariato Permanente per l’Iniziativa Adriatico Ionica e dell’Ufficio Scolastico Regionale.
L’incontro ha segnato l’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico 2014/15 dell’Istituto Alberghiero Panzini e l’esordio di AdMed365, il progetto di Adriatico Mediterraneo per portare le culture del mare nei tanti territori delle Marche.
In un palazzetto dello sport pieno di studenti, dopo i saluti delle autorità (il direttore generale dell’U.S.R. delle Marche, Maria Letizia Melina, la dirigente U.S.R. Marche per la provincia di Ancona Anna Maria Nardiello, il portavoce del sindaco di Senigallia Mario Cavallari, l’assessore alle relazioni internazionali del comune di Ancona Ida Simonella e l’assessore regionale Politiche Comunitarie Paola Giorgi) e della dirigente dell’Istituto Maria Rosella Bitti, si sono tenuti i due interventi di Giuseppe Di Paola dello I.A.I. e di Gianna Prapotnich dell’Ufficio Studi dell’U.S.R..
“Il mare adriatico è stato da sempre un mare condiviso e di condivisione. Una civiltà adriatica fatta di scambi, di commerci, di uomini che si sono spostati da una sponda all’altra con estrema facilità, è sempre esistita”, ha spiegato Giuseppe Di Paola, del Segretariato I.A.I., agli studenti Panzini . l’intervento di Gianna Prapotnich si è invece concentrato sulle nuove possibilità di scambi e mobilità per gli studenti legate alla Macroregione: “La mobilità internazionale, lo scambio interculturale e i dispositivi previsti rappresentano uno strumento formidabile per affrontare insieme i temi della cittadinanza europea, della società multietnica e multiculturale, della comprensione reciproca per costruire insieme una rete di amicizia che avvicina e crea solidarietà”.
A chiudere la mattinata le musiche dell’Orchestrina Adriatica, con un repertorio proveniente da tutto il Mediterraneo.
La Dirigente Scolastica del Panzini, Maria Rosella Bitti ha sottolineato inoltre il profilo internazionale dell’Istituto: “Il Panzini è riuscito a dimostrare la propria capacità di pensare e progettare una scuola moderna ed europea e quindi capace di integrarsi alla perfezione nella dimensione e negli obiettivi della Macroregione Adriatico Ionica”.
“Per noi è stato un momento fondamentale per iniziare il percorso che nei prossimi mesi ci porterà in molti comuni delle Marche a parlare di Macroregione, di culture dell’Adriatico e del Mediterraneo con incontri, spettacoli e concerti.” Ha detto Giovanni Seneca, direttore artistico di Adriatico Mediterraneo.
Un manifestazione importante, perfettamente riuscita, grazie al lavoro dei docenti Simonetta Sagrati e Giuseppe d’Emilio, che hanno programmato e coordinato al meglio tutte le attività necessarie per vivere una giornata particolare che ha interpretato perfettamente il concetto di cittadinanza europea all’interno della Macroregione Adriatico Ionica.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-12-2014 alle 07:12 sul giornale del 15 dicembre 2014 - 1498 letture
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