Falconara: aeroporto. L'On Fucksia (M5S) invia una lettera al Ministro Lupi

La senatrice Serenella Fucksia (Movimento 5 Stelle) ha inviato una lettera aperta al Ministro per le infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi affinchè l'Enav riveda la decisione di declassare l'aeroporto di Falconara-Ancona.

Gent. mo Ministro,

L'aeroporto di Ancona Falconara è stato inserito dall'Enav (Ente Nazionale Assistenza al Volo) nel gruppo di aeroporti a basso traffico insieme a Perugia, Grottaglie, Lampedusa, Brescia ed altre sedi e su tale premessa è stato avviato un programma di riorganizzazione interna orientata alla riduzione dei costi, con ripercussioni negative sia sulle strutture tecnologiche, che sul personale in forza. Tale ridimensionamento, qualora fosse definitivo, come paventato da molti cittadini, e associazioni imprenditoriali e sindacali, ma anche dalle stesse Amministrazioni territoriali, potrebbe minare nelle fondamenta proprio quel piano industriale, che prevede il finanziamento di 20 milioni di euro, avviato dalla società di gestione dell’aeroporto l’Aerdorica s.p.a, mirato a implementare il settore cargo-commerciale con un raddoppio nei prossimi cinque anni del traffico passeggeri e merci.

Il declassamento dell’aeroporto, oltre a precludere qualsiasi prospettiva di crescita aeroportuale, sarebbe oltremodo lesivo dell’assetto economico regionale, deprimendo fortemente le speranze di sviluppo di un territorio, già fortemente provato dalla crisi di questi ultimi anni, che hanno visto le Marche in passato regione virtuosa, modello per tante PMI, registrare uno dei maggiori trend negativi in termini occupazionali. E pesanti conseguenze si avrebbero anche sia sulle aspettative legate al progetto della Macro Regione Adriatico Ionica, che al rilancio dell'economia regionale che trova impulso nella sinergia di collegamenti e scambi culturali e commerciali per le quali la Regione Marche si sta tanto impegnando. E’ importante sottolineare che questa operazione di ridimensionamento avrebbe delle ricadute drammatiche sia sulle imprese locali, che sui livelli occupazionali del territorio marchigiano. Bisogna tenere presente infatti che il tessuto produttivo delle Marche ha i suoi miglior riscontri proprio nell’export e che in questo periodo molti imprenditori stanno investendo sullo sviluppo turistico a più ampio raggio, obiettivo che richiede ovviamente infrastrutture efficienti, al fine di permettere la fruibilità dell’offerta turistica regionale.

Altro aspetto da considerare è che il ridimensionamento del collegamento aereo va ad aggravare una situazione del trasporto pubblico nel territorio marchigiano, già molto critica, sia per gli autobus, che soprattutto per i treni. Mi verrebbe da dire, che se Cristo si è fermato a Eboli, i treni nelle Marche, soprattutto Sud non si fermano proprio! Tutto è facilmente verificabile guardando semplicemente il prospetto delle corse e degli orari fornito da Trenitalia. Legambiente nel suo rapporto annuale sul trasporto ferroviario "Pendolaria 2014", indica le Marche agli ultimi posti in Italia negli investimenti per il materiale rotabile, fondamentali per l'ammodernamento, la manutenzione e l'acquisto stesso dei treni. Alla luce di tale grave situazione e preoccupante prospettiva, sono a chiederLe di intervenire, nell'ambito delle Sue competenze, sia per rivedere la decisione dell'ENAV di declassare l'Aeroporto di Ancona Falconara, sia per promuovere, un congruo potenziamento delle infrastrutture aeroportuali così necessarie allo sviluppo economico e socio-culturale della Regione Marche, che essendo geograficamente in posizione centrale, può fungere da cerniera e snodo strategico per tutto il Paese.

Certa fin d’ora di un Suo pronto riscontro, La ringrazio per l’attenzione e Le inoltro i miei più cordiali saluti.

Serenella Fucksia Movimento 5 Stelle Senato della Repubblica