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comunicato stampa

Pronto soccorso Torrette e INRCA, "Dichiarazioni ass. Capogross, posizioni condivise"

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Scelta civica

Le dichiarazioni dell’assessore alle politiche sociali, del Comune di Ancona, sulla situazione di criticità del pronto soccorso di Torrette e dell’INRCA, sono posizioni condivise.

Il progetto della ”Casa della salute” fu definito e tenacemente proposto dalla lista Scelta Civica per Ancona, divenendo poi frutto di una contaminazione positiva interna all’attuale coalizione che governa il capoluogo regionale ed infine approvato a larghissima maggioranza dal Consiglio Comunale. Sulla politica sanitaria regionale e locale la nostra proposta ha un orizzonte ampio e preciso: la regione Marche, eccelle per la longevità degli abitanti e sarà costretta ad affrontare una serie di problematiche socio-sanitarie tipiche dell’anziano, sapendo che per le cronicità il 20% della popolazione utilizza il 60% delle risorse economiche. Garantire il diritto alla salute significa concretamente offrire i servizi, le attività e le prestazioni necessarie per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie e la riabilitazione delle disabilità ma, contemporaneamente, assicurare che tali attività, servizi e prestazioni siano di qualità intrinsecamente elevata e siano fornite nei modi, nei luoghi e nei tempi congrui per le effettive necessità della popolazione. Appare evidente verificare strutturalmente che cosa abbiamo o cosa dovremmo avere “oltre” l’ospedale e quali servizi vanno realizzati per i cittadini anconetani e marchigiani in generale.

Noi pensiamo che la riorganizzazione dei servizi territoriali passa necessariamente attraverso la figura del medico di medicina generale soprattutto in relazione alle nuove esigenze poste dal crescere delle patologie croniche che richiedono, a fini preventivi e di controllo, una funzione “attiva” del medico, lo sviluppo cioè di quella che viene chiamata “medicina di iniziativa”. Pensiamo che l’assistenza primaria rappresenta dunque il sistema di cure erogate vicino ai luoghi di vita delle persone ed inoltre consente una più corretta gestione delle risorse. Il progetto di Casa della Salute così come approvato dal Consiglio comunale di Ancona si inserisce in un contesto di progressiva de-ospedalizzazione del territorio favorendo la razionalizzazione delle prestazioni di salute così come sta avvenendo in tutto il Nord Europa ed inizia ora anche in Italia con la Regione Toscana come apripista.

La nostra visione di Casa della Salute, grazie alle sue modifiche organizzative e gestionali, si propone come un modello ancora più innovativo che rispettando le indispensabili prossimità e capillarità delle cure (punti di forza della Medicina Territoriale) e mirando alla snellezza tramite l’indipendenza organizzativa e gestionale, può realizzare sia strutture “centralizzate” che strutture fisicamente “disperse” ma funzionalmente integrate, in entrambi i casi in grado di offrire prestazioni di salute anche strumentali in tempi rapidissimi a costi contenuti; tale peculiarità si dimostrerebbe particolarmente utile nelle zone “periferiche” della realtà marchigiana, in cui solo il 3% del territorio è in zona pianeggiante mentre il 97% in zone montane-pedemontane, svincolando i malati dalla necessità di spostamenti anche di decine di km per ottenere prestazioni sanitarie. La lista Scelta Civica per Ancona e l’Associazione Voi con Noi civicamente Marche ritengono che siano maturi i tempi affinché il capoluogo di Regione sia capofila del progetto.

Scelta Civica per Ancona Massimo Bellezza
Capogruppo Consiglio Comunale Scelta Civica per Ancona Matteo Vichi
Associazione VOI con NOI civicamente Marche Ruggero Cinti



Scelta civica

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-01-2015 alle 16:57 sul giornale del 17 gennaio 2015 - 4074 letture