Tagli al diritto allo studio, l'Acu Gulliver chiede alla Regione un'inversione di rotta
Oggi, l’ACU Gulliver, insieme ad altre importanti realtà studentesche, sindacali e non solo della Regione, ha inviato una lettera indirizzata al Presidente della Regione Gian Mario Spacca e agli assessori Marcolini e Luchetti, per denunciare le gravi condizioni in cui si trova il Diritto allo Studio nelle Marche a seguito dei drastici tagli derivanti dal bilancio di previsione del 2015. Si passa infatti dai 32 milioni del 2014 ai 18 previsti per il 2015.
Riteniamo che in questo momento storico, tagliare sul diritto allo studio sia una scelta che non solo negherebbe a migliaia di studenti di compiere un percorso universitario, ma che andrebbe ad incidere negativamente sul futuro stesso della regione.
Gli scorsi mesi dell’attività della nostra associazione sono stati incentrati proprio sul tema del diritto allo studio, e in particolare su quello degli studentati di Ancona, caratterizzati dalla fatiscenza e dall’invivibilità delle strutture.
Non soltanto la Regione non è voluta intervenire in modo serio su questo aspetto, ma ora si vanno a mettere in campo dei tagli che andranno ad aggravare situazioni già oggi problematiche come quella degli studentati. Per queste ragioni, chiediamo che la Regione inserisca il Diritto allo Studio nella finestra di bilancio di febbraio, e di dare finalmente delle risposte concerete su un tema così importante che incide sugli studenti e sul futuro di tutta la Regione.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-01-2015 alle 16:43 sul giornale del 29 gennaio 2015 - 2268 letture
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