Camerano: chiusura farmacia Burattini. Il sindaco, dispensario farmaceutico "intrapreso iniziative per ottenere l’autorizzazione"

Se l’iter andrà a buon fine, l’autorizzazione sarà data al curatore fallimentare e non alla precedente proprietà perché ormai è stato dichiarato il fallimento. Non è possibile oggi conoscere i tempi per la riapertura, che comunque spero siano brevi, ma in ogni caso, pensando ad eventuali cittadini in difficoltà per il reperimento dei farmaci, come pubblicizzato con un comunicato urgente alla cittadinanza, da giovedì 26 febbraio presso la sede comunale è stato attivato un servizio cortesia in orario 10.00 – 12.00 dal lunedì al venerdì, per prenotazione di farmaci a cura di competente personale volontario, attivando anche il numero di telefono: 071 7303004. So che molti di Voi si pongono delle domande: perché l’Amministrazione non sia intervenuta prima, come sia possibile che una farmacia fallisca, come è possibile che in un paese di oltre settemila abitanti venga chiusa l’unica farmacia esistente, perché non si è pensato ad aprire anche una seconda farmacia…??
Partendo dal presupposto che il servizio farmaceutico è un servizio pubblico preordinato alla tutela della salute e quindi in quanto tale servizio essenziale ritengo doveroso darvi delle risposte concrete ed illustrarvi quanto nel tempo si è tentato di fare per cercare di non arrivare al punto in cui purtroppo ora ci troviamo tutti:
- Con deliberazione di Giunta Comunale n. 45 del 24.04.2012 questa Amministrazione ha espresso formalmente la volontà di aprire una nuova sede farmaceutica, identificando la zona sud-est del nucleo abitato lungo l’asse di Via Loretana ( a valle di Via Papa Giovanni XXIII ) quale zona ove aprire la nuova postazione;
- La Regione Marche ha accolto la richiesta fatta dall’Amministrazione Comunale - La Regione Marche ha pubblicato il bando di concorso per l’assegnazione di 62 nuove sedi farmaceutiche, tra le quali anche quella di Camerano (Bur n. 3 del 17.01.2013),
- Al momento ancora l’iter per l’assegnazione non si è concluso anche a causa di ricorsi presentati e ad oggi è difficile fare previsioni sulla sua conclusione. - Nel medesimo periodo sono cominciate le problematiche della Farmacia Burattini e a più riprese nel tempo ho richiesto all’Asur di intervenire con sopralluoghi mirati, al fine di verificare l’efficienza del servizio offerto. I sopralluoghi dell’Asur hanno sempre dato risultati sempre positivi e di fronte a questi esiti non si poteva fare nulla;
- Sono stati richiesti e ottenuti molteplici incontri con i vertici Asur e della Regione Marche per affrontare la grave problematica chiedendo possibili soluzioni. L’ultimo in ordine di tempo risale a circa un mese fa con il Direttore dell’Area Vasta dott. Stroppa, che è venuto nella sede comunale, per parlare delle problematiche del servizio farmaceutico a Camerano (ed anche di altro: del poliambulatorio, della Casa di Riposo Ceci, e dei problemi delle ANPAS - Croce Gialla) con il quale a lungo ci si è intrattenuti tentando di individuare soluzioni;
- Il consiglio comunale si è occupato più volte dell’argomento, l’ultima volta è accaduto nella seduta del 28/11/2014 durante la quale è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si richiedeva l’autorizzazione alla Regione e all’ASUR, all’apertura di un dispensario farmaceutico per sopperire alle carenze del servizio fornito ai cameranesi.
- Il giorno 11/12/2014 sono stato invitato, dal Presidente della V Commissione del Consiglio Regionale Gianluca Busilacchi, a relazionare alla commissione ed ai dirigenti regionali del settore, sulla situazione del servizio farmaceutico a Camerano. Durante l’audizione è emerso che, stante la legge allora in vigore non era possibile ottenere l’autorizzazione all’apertura di un dispensario farmaceutico, vista la presenza di una farmacia a Camerano. Capisco il disagio che la nostra comunità ha dovuto sopportare a causa del livello qualitativo offerto dalla farmacia Burattini in questi ultimi due anni, e ne sono dispiaciuto, ma è giusto precisare che i controlli sul funzionamento delle farmacie non sono in capo ai comuni. Come rappresentante di questa comunità ho chiesto ed ottenuto più volte controlli all’ASUR; i controlli fatti hanno certificato insussistenza di anomalie tali da ravvisare la possibilità di emanare provvedimenti di sorta nei confronti della vecchia gestione. Stante la situazione di “normalità” riscontrata dall’ASUR non restava che auspicare il superamento delle difficoltà finanziare della società, e per cercare di conoscere maggiormente questo aspetto, ho avuto molteplici contatti con i consulenti del dott. Burattini e con il suo principale creditore, che mi hanno periodicamente aggiornato sugli sviluppi. Purtroppo siamo arrivati all’emanazione della sentenza di fallimento della società di questi giorni. Questo fatto, se pur negativo, rappresenta senza dubbio un punto di svolta per il superamento della situazione di difficoltà e di stallo che perdura da due anni. Appena ricevuta l’informazione sulla sentenza ho chiesto ed ottenuto un incontro con il curatore, che si è dimostrato persona molto sensibile alla problematica e mi ha garantito che farà tutto il possibile di sua competenza per cercare di ottenere dagli organi preposti la “gestione provvisoria dell’esercizio” nel minor tempo possibile. Ho dato la disponibilità mia personale e della struttura comunale per cercare di agevolare il lavoro del curatore per la parte relativa alla richiesta della gestione provvisoria. Parallelamente ho intrapreso iniziative per ottenere l’autorizzazione all’apertura di un dispensario farmaceutico, possibile solo ora dopo la dichiarazione di fallimento e non prima come va dicendo qualcuno. Questa strada sarà da intraprendere nel caso venga negata l’autorizzazione per la “Gestione provvisoria” che ritengo essere l’opzione più rapida e più valida. Al fine di fornirVi maggiori dettagli sulla problematica in argomento ed aggiornarvi sugli sviluppi, organizzerò un incontro pubblico per giovedì prossimo 5 marzo alle ore 21,00 presso la sala convegni del Comune.
Infine desidero dare un ringraziamento pubblico al personale dipendente della Farmacia Burattini, sia per l’impegno profuso in questi anni per cercare di dare un servizio “accettabile” ai cameranesi, ma soprattutto per la generosità dimostrata, se pur in un periodo, da un punto di vista professionale difficile ed incerto, proponendosi per fornire ai cittadini in difficoltà un servizio di cortesia di aiuto nel reperimento e consegna dei farmaci.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-03-2015 alle 20:30 sul giornale del 02 marzo 2015 - 3591 letture
In questo articolo si parla di attualità, camerano, Comune di Camerano, massimo piergiacomi
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