Chiaravalle: 78enne si getta dalla finestra, era originario di Camerata

09.03.2015 - h 19:45

Il dolore l'ha sopraffatto ed ha avuto la meglio su un uomo solare e sereno, gioviale e "compagnone".

Così il 78enne Franco Cappelloni, nato a Camerata ma da sempre residente a Chiaravalle dove era conosciuto ed apprezzato da tutti, colpito da un anno da una grave forma di leucemia, ha deciso che quella non era più una vita da vivere; ha aperto una finestra del suo appartamento di via Buozzi, che condivideva con la moglie  e compagna di sempre Marilena Manocchi, e si è gettato nel vuoto. L'impatto con il suolo è stato violentissimo e nonostante le cure che subito gli sono state prestate dai medici del 118 e dell'eliambulanza intervenuti sul posto, per Franco Cappelloni non c'è stato più nulla da fare. Franco a Chiaravalle era molto noto: era stato impiegato alla manifattura tabacchi ed era impegnato in politica dove aveva ricoperto anche il ruolo di segretario di sezione del PCI-PDS. Anche la moglie Marilena era stata per anni assessore nelle giunte guidate dal sindaco Anna Amadei. Un uomo mite, tranquillo, interessato al sociale ed al mondo dello sport: nulla lasciava presagire il tragico gesto che ha messo in atto ieri mattina. Chi lo conosceva bene è rimasto attonito, esterrefatto: nonostante la malattia, per la quale si sottoponeva anche a cure sperimentali che sembravano avere un qualche effetto, Franco anche domenica aveva condiviso momenti di serenità con amici e parenti, giocando un po' a carte e guardando le partite in tv, con la moglie Marilena sempre accanto. Ieri mattina ha metto in atto un gesto che forse aveva premeditato da tempo. Oltre alla moglie, lascia i figli Michele e Giulia. Non è ancora stata fissata la data della cerimonia funebre.