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Baz testimonial d'eccezione per la raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche nel progetto RAEE

3' di lettura

I bambini delle classi quarte e quinte delle elementari di Ancona impareranno ad educare i genitori ad un corretto smaltimento dei piccoli apparecchi elettronici domestici (PAED), all'interno del progetto Raed@scuola, sostenuto da Anconambiente, Ancitel, ATA Rifiuti e Confindustia Ancona.

Parte anche ad Ancona il progetto RAEE@scuola (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che dal 12 marzo coinvolgerà per tre settimane le classi quarte e quinte delle elementari. Si tratta di un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione di questo tipo particolare di rifiuti, promosso dall’Anci, dal Centro di Coordinamento Raee, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, a cura di Ancitel Energia e Ambiente e giunto alla sua terza edizione coinvolgendo cinquanta comuni italiani. Per l’Assessora alle Politiche Educative Tiziana Borini RAEE@scuola va a completare il panorama delle iniziative indirizzate alla tutela ambientale, quali il “piedibus” – bambini che vanno a scuola a piedi accompagnati da un adulto che guida il gruppo attraverso percorsi resi sicuri dal Comune con una segnaletica specifica – ed “ecoschool” – l’educazione alla raccolta differenziata negli istituti di Ancona Nord.

Elena Canna, di Ancitel spiega che bambini e insegnanti saranno invitati a portare da casa i loro PAED – i piccoli apparecchi elettronici domestici, che sono anche quelli più difficili da intercettare – per raccoglierli in appositi contenitori posizionati nelle scuole, che saranno poi ritirati da Anconambiente. Il testimonial d’eccezione del progetto sarà Baz, il comico di Colorado. Il progetto si presenta in forma di concorso. Alla termine delle tre settimane verranno infatti selezionate le tre scuole che avranno raccolto il maggior numero di chilogrammi di raee per bambino e saranno premiate con varie quantità di risme di carta. Inoltre ai bambini si chiede di fare delle foto con i raee raccolti da caricare sul sito www.raeescuola.it. Le migliore immagine di ogni comune vincerà uno zainetto comix, mentre i sei migliori scatti nazionali verranno ricompensati con un invito alla conferenza stampa finale di giugno a Roma. L’obiettivo finale del progetto è quello di sensibilizzare a continuare la raccolta di queste apparecchiature anche dopo la fine del concorso. ATA Rifiuti sostiene il progetto, in cui individua due qualità eccellenti nel tema e nel target. Si è infatti scelto un argomento molto vasto, in cui si sono individuate una tipologia, i Raee e una sotto-tipologia, i Paed, e si è deciso di affidare la loro raccolta i bambini, che spesso hanno un legame affettivo con questo tipo di oggetti e per questo vanno guidati nel separarsene. Un altro sostenitore è Confindustria, nella prospettiva di avvicinare i giovani al prodotto industriale, mirando allo sviluppo di articoli di sempre minor impatto ambientale.

Un po’ di dati per concludere. Le scuole coinvolte ad Ancona sono diciasette per un totale di circa millecinquecento bambini e quasi altrettante famiglie. In questi istituti verranno posti contenitori da seicentosessanta litri per smaltire i rifiuti prestando attenzione a quelli pericolosi, come i bianchi. Ciò che si vuole arrivare a raccogliere sono però cellulari, pc, stampanti, smartphone, tablet e consolle, ovvero tutti quei rifiuti hi-tech che ad oggi risultano più difficili da smaltire. Oggi in Italia se ne raccolgono solo 14,7 kg, di cui solo quattro vengono recuperati, mentre l’Europa mira ad arrivare a 18 kg da riconvertire interamente.





Questo è un articolo pubblicato il 13-03-2015 alle 20:12 sul giornale del 14 marzo 2015 - 1058 letture