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Ancona: a Palazzo delle Marche, 29 enti partecipano alla Settimana di azione contro il razzismo

Relatori Settimana di azione contro il razzismo 3' di lettura Ancona 16/03/2015 - La Rete regionale contro le discriminazioni, promossa dall'Ombudsman, diventa una realtà: 29 enti locali e associazioni si uniscono per educare alla convivenza e contrastare l'intolleranza. Lunedì mattina a Palazzo delle Marche la presentazione con Don Vinicio Albanesi: “L'integrazione è una strada da percorrere senza fretta”.

Dopo un percorso formativo durato tre anni, che ha coinvolto oltre 100 volontari, la Rete regionale contro le discriminazioni diventa una realtà operativa. Lunedì mattina a Palazzo delle Marche, nell'ambito dell'undicesima Settimana di azione contro il razzismo - promossa da Anci, Unar e Miur - si è svolta la presentazione ufficiale dell'organismo, con una giornata seminariale dedicata al tema dell'integrazione.

L'integrazione è una strada da percorrere senza fretta”. E' il consiglio che don Vinicio Albanesi, Presidente della Comunità di Capodarco di Fermo, da sempre in prima linea per la promozione dell'accoglienza, ha rivolto in apertura ai componenti della Rete, i 29 No.di. (no discrimination), tra enti locali e associazioni. “Il rapporto con le culture diverse è un trauma, perchè sono mondi che si incontrano e che non si conoscono – ha spiegato il sacerdote - E' un approccio drammatico. Dobbiamo prepararci, dobbiamo incoraggiare le persone dicendo “non abbiate paura”, perchè questo è il nostro futuro. Viaggiate, andate in giro. La cultura va incrociata”. Un processo, quello dell'integrazione, che non avviene se l'accoglienza è “estemporanea e rapida”, avverte Don Albanesi. “E' una strada lunga, quasi una vite che gira senza fine – ha insistito il sacerdote – E' una via che tu devi percorrere, anche se in salita e con i sassi, ma la devi percorrere perchè poi i risultati arrivano. Ogni pezzetto di strada è importante per fare questo grande popolo”.

Parole di incoraggiamento sono state rivolte ai componenti della Rete, anche dal Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi. “Sempre di più le nostre società sono multietniche, multirazziali, multireligiose, siamo tutti cittadini del mondo – ha sostenuto Solazzi - Eppure c'è ancora in molti la convinzione che la multiculturalità sia un fenomeno temporaneo. Se non rimuoviamo questo atteggiamento, se non si accetta l'idea che le nostre non sono società chiuse, il fenomeno del razzismo attecchisce e prospera”.

Nelle Marche gli stranieri sono 146.152, secondo il dossier statistico immigrazione dell'Unar aggiornato al 2013, e rappresentano il 9,4% della popolazione. Il maggiore polo di provenienza, pari al 57,1%, è costituito da romeni, albanesi e macedoni. Seguono immigrati africani, pari al 19,4%, soprattutto marocchini.

La Rete antidiscriminazione, condividerà buone pratiche, campagne informative e sistemi di intervento per educare alla convivenza e contrastare l'intolleranza. A tutti i Nodi è stata consegnata la chiave “virtuale”, una password, per entrare in un'area riservata, attiva da oggi, all'interno del sito internet dell'Autorità di garanzia, dove è operativo anche uno sportello on line, per raccogliere segnalazioni, anche anonime, di atti di razzismo.

Il percorso che ha portato alla nascita della Rete, spiegato dall'Ombudsman regionale Italo Tanoni, è il risultato di un lavoro di squadra promosso dall'Autorità per la garanzia dei diritti e dal Servizio Politiche sociali della Regione Marche, in collaborazione con l'Università di Urbino (centro interdipartimentale per la ricerca transculturale), l'Ars (agenzia regionale sanitaria) e l'Associazione Avvocati di strada. “In Italia – ha sottolineato Tanoni siamo l'unica regione che ha istituito con una legge approvata dall'Assemblea legislativa, un servizio specifico antidiscriminazioni all'interno dell'Autorità di garanzia”.

Al seminario sono intervenuti anche Marco Bueni dell'UNAR (ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), Eduardo Barberis (Uniurb) e Daniele Valeri (Avvocati di strada onlus).








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-03-2015 alle 21:32 sul giornale del 17 marzo 2015 - 1185 letture

In questo articolo si parla di attualità, razzismo, Don Vinicio Albanesi Comunità di Capodarco Fermo, settimana di azione contro il razzismo

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