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comunicato stampa

Confindustria Ancona: il Club della Qualità in visita alla Tod’s

3' di lettura

Il Club della Qualità in visita alla Tod’s. Ricci: quest’anno ci dedichiamo alle eccellenze marchigiane.

Un’azienda che ha fatto del Made in Italy un punto di forza e di orgoglio, dove la maestria artigiana si sposa con l’industrializzazione, dove il valore della tradizione va a braccetto con un’organizzazione a livello internazionale e dove tutto concorre alla cura dei dipendenti, in un ambiente di lavoro a misura d’uomo. Questa è Tod’s, azienda leader del territorio marchigiano che giovedì scorso ha aperto le porte ad un nutrito gruppo di imprenditori del Club della qualità di Confindustria Ancona. Dopo il benvenuto da parte di Stefano Sincini, Direttore Generale, la delegazione è stata guidata da Monica Della Valle, responsabile Comunicazione Interna del gruppo, che con grande disponibilità ed entusiasmo ha condotto gli imprenditori nei vari reparti dell’azienda: dall’ufficio stile alla modelleria, dalla prototipia ai reparti produttivi, passando per il controllo qualità pellami.

“Ogni scarpa è composta da circa 70 parti diverse e necessita di 200 fasi di lavorazione per essere assemblata – ha spiegato Monica Della Valle – e ogni scarpa, dopo essere stata prototipata e testata dagli stessi dipendenti, arriva sempre e comunque sul tavolo di Diego e Andrea: sono loro che dicono l’ultima parola. Solo dopo la loro approvazione si può procedere alla presentazione ufficiale e alla campagna vendita”.

Costantino Ricci, Presidente del Club della Qualità di Confindustria Ancona:“Siamo rimasti davvero colpiti da come la dimensione industriale di un’azienda che esporta in tutto il mondo possa sposarsi perfettamente con la tradizione artigiana che trova radici fortissime nel territorio. Ci sono ancora alcuni macchinari che si usavano 40 anni fa, e ci sono ancora gli operai che lungo la catena di montaggio tengono in bocca i chiodini prima di fissarli sulla scarpa, come facevano i ciabattini un tempo … e stiamo parlando di un’azienda quotata in borsa. Allo stesso tempo camminando per i corridoi ampli e luminosissimi, si percepisce una cura e un’attenzione particolare all’estetica e all’arte, che si manifesta nella presenza di opere di artisti disseminate all’interno e all’esterno dell’edificio, ma anche di immagini e filmati che mostrano le diverse fasi di lavorazione della scarpa. Affascinante”.

Partiti con 210 dipendenti negli anni 80 oggi il gruppo impiega circa 4.300 persone in tutto il mondo e sfiora il miliardo di euro di fatturato. “Un obiettivo, quello del miliardo, che non abbiamo ancora raggiunto ma a cui puntiamo”, ha commentato Monica della Valle. I dipendenti nella sede di Casette d’Ete, circa 900 considerando anche l’outlet, possono contare anche su un asilo aziendale all’avanguardia, aperto dalle 7,45 alle 18,45, con 5 maestre qualificate, mensa interna, assistenza medica, tutto a carico dell’azienda. “E’ il nostro fiore all’occhiello – ha detto Monica con orgoglio - i posti sono pochi ma contiamo di poter ampliare questo servizio, che rappresenta un benefit enorme per i nostri dipendenti. I quali hanno anche a loro disposizione una mensa, una palestra e una mediateca.

“Il Club della Qualità – ha affermato Costantino Ricci,– è un centro di conoscenza che ha come scopo la diffusione e lo stimolo di attività e di esperienze innovative sui temi culturali d’avanguardia nella gestione d’impresa. Ecco perché siamo sempre alla ricerca di nuove idee, per favorire attraverso il confronto la crescita ed il cambiamento culturale. In quest’ottica da sempre andiamo per il mondo alla ricerca di aziende eccellenti che ci stimolano a ci aiutano a trarre spunti importanti su cui poi lavorare. Quest’anno abbiamo scelto di dedicarci alle eccellenze marchigiane e la visita alla Tod’s è solo il primo di tanti altri appuntamenti, tra cui Fileni, Clementoni e molti altri”.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-03-2015 alle 14:25 sul giornale del 24 marzo 2015 - 1219 letture