Eusebi: "La Mancinelli trasforma Palazzo del Popolo in un call center"

Questa ci mancava. E giustappunto la Mancinelli si è subito precipitata a dare una svolta partecipativa al suo mandato. Una volta al mese, a rotazione, la sindachessa e i suoi comprimari, risponderanno ai cittadini.

Davvero una virata comunicazionale di storica portata. Per parlare di buche, topi e piccioni il call center imbastito dalla giunta con la volenterosa complicità di un urp alla ...disperazione, sembra una vera e propria presa per i fondelli. Il classico contentino per i sudditi da parte di una regina sussiegosa che durante l’esercizio del suo mandato è finora vissuta di rendita. Addirittura raccogliendo (sempre e comunque poco) ciò che Gramillano aveva seminato e l'apertura del call center a Palazzo del Popolo di sicuro non gratifica una città che ha invece bisogno di recuperare la propria identità. Con interventi strutturali che diano una senso logico alla sua storia ed alla sua economia.

Cantieristica, pesca, commercio, turismo, sanità e servizi sono purtroppo relegati all’angolo. Nonostante gli incontri con Prefetto e Questore, persino la sicurezza ed il controllo del territorio sembrano affidati quasi esclusivamente alle telecamere. A Palazzo del Popolo, invece di riordinare, ad esempio, l’intero Corpo della polizia municipale, ci si preoccupa del call center, delle fritture servite lungo il viale della Vittoria o della vetrina delle ...cianfrusaglie lungo corso Garibaldi. Poco, troppo poco per una Ancona che deve salire di tono, che fa delle sane scorpacciate di 'saraghina' ma perde di vista il suo futuro. Ecco, alla città manca una vera strategia di crescita, manca quella prospettiva di cui ha fisiologicamente bisogno.

Lo sfogatoio del call center è un esile fil di fumo per dimostrare di esistere. Ma forse la Mancinelli ed i suoi comprimari attendono quel pesarocentrico di Ceriscioli per provare a consegnarli le chiavi di una città demotivata se non addirittura frustrata. Ma non sarà così. Ancona ha grinta e amor proprio da vendere. Ed il call center di Palazzo lo userà per gli auguri, speriamo.