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comunicato stampa
Falconara: svolte le celebrazioni per la festa della Liberazione. Una photo gallery

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Per il 25 aprile, come da tradizione, si sono svolte le celebrazioni per la festa della Liberazione seguendo il programma della giornata allestito dal Comune di Falconara in collaborazione con le associazioni Combattentistiche e d’Arma. Si è partiti alle 10,30 in piazza 2 Giugno a Castelferretti con la deposizione delle corone al Monumento della Libertà, e sulla lapide della chiesa di Sant’Andrea, per proseguire al Cimitero di Falconara con le commemorazioni sulle tombe dei partigiani; terza tappa in via Matteotti per la deposizione delle corone sul Monumento ai Caduti, al Cippo ai Caduti e Martiri della Resistenza.

Di lì un corteo, con in testa il Corpo Bandistico di Castelferretti, composto da amministratori, autorità militari e cittadini ha raggiunto piazza Mazzini dove alle 12.00 il Sindaco Goffredo Brandoni è salito sul palco assieme al vicesindaco Clemente Rossi per il discorso celebrativo.

"Siamo qui come ogni anno a celebrare l’Anniversario della Liberazione, e a maggior ragione quest’anno: in cui ricordiamo i 70 anni dalla Liberazione nazi-fascista - ha esordito il Sindaco Brandoni -. E’ con rispetto e stima che dobbiamo ricordare quella generazione di italiani che non esitò a scegliere la via della libertà del proprio Paese, anche a rischio della propria sicurezza, a rischio della propria vita. I giovani di allora sacrificarono gli anni più belli della loro vita per lasciare ai giovani di oggi una Nazione libera, sana, indipendente! Ed è proprio per questo motivo, per questo ineguagliabile sacrificio, che oggi i nostri ragazzi hanno davanti a loro altri tipi di sfide, ed è nostro compito aiutarli: della Resistenza si è parlato tanto e tanto si parlerà, è stata approfondita e discussa, ed è un bene che sia successo, perché il confronto è da sempre sintomo di condivisione, conoscenza nonché di libertà. Ai nostri ragazzi spetta pertanto l’arduo compito di difendere la libertà conquistata dai loro nonni o bisnonni e ampliarla sempre di più, consapevoli come sono che un Paese non può vivere senza libertà; non può esistere un popolo privato della pace, giustizia e benessere".

Ha seguito anche un intervento dei rappresentanti dell'ANPI. Il Corpo Bandistico di Castelferretti ha accompagnato autorità civili e militari in tutti gli appuntamenti della mattinata.