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Pettinari ufficializza i candidati consiglieri UdC per Ceriscioli presidente

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Dopo la spaccatura dell'Udc, l'Area Popolare del partito, sostenitrice di Luca Ceriscioli presidente, presenta i nomi dei suoi candidati consiglieri regionali. Tra i nomi di spicco c'è anche l'Assessore Regionale ai Trasporti Viventi per il collegio di Ancona.

Luca Ceriscioli, candidato del centrosinistra alle regionali Marche, è intervenuto venerdì mattina all’Hotel City di Ancona alla presentazione dei candidati della parte di area popolare dell’UDC, quelli rimasti fedeli alla lista PD. Ad elencarli è il presidente della Provincia di Macerata, Tonino Pettinari. Quelli della provincia di Ancona sono il fabrianese già Assessore Regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, i medici Massimiliano Cannas, Bona Finocchi e Marcellini Massimo, l’infermiere Stefano Gatto, l’imprenditrice Magnani Milva, l’insegnante di educazione fisica Claudia Mosaici, il libero professionista Luca Politi e il cantante gospel Pietro Sanna. Ad Ascoli si presentano Valeriano Camela, Maria Amato, Laura Calcagni detta Alice e Domenico Pellei. Per Fermo competono Maurizio Marinozzi, Giancarlo Fermani, Marisa Gismondi e Tiziana Tiburzi. Oltre al Presidente della provincia Antonio Pettinari, a Macerata concorrono Luca Marconi, Rosalba Catarini, Nives Petrarelli, Giacomino Piergentili e il tarantino Pasquale Prudenzano. Rimane Pesaro-Urbino con Lorenzetta Bravi, Gabriele Amatori, Alessandro Cappucci, Andrea Fabbri, Fabio Gostoli e Maria Berenice Mariani.

Pettinari – risentito verso la fazione Udc sostenitrice di Spacca - parla di una scelta di coerenza nell’essersi affiancati negli ultimi cinque anni al centrosinistra, convinto che questa alleanza abbia dato buoni frutti. “Abbiamo trovato insieme risposte a molti temi: famiglia, sociale, ambiente, servizi sanitari, trasporti pubblici. Intendiamo rilanciare il progetto politico di Area Popolare ideato dal nostro Segretario Nazionale Lorenzo Cesa mirando a realizzare nelle Marche un centro forte e autorevole, in grado di dialogare alla pari con le forze riformiste”.

Ceriscioli ha voluto liberare l’alleato UdC dalle accuse di attaccamento alla poltrona ricordando che “tanti marchigiani si riconoscono in quest’area politica ricca di personaggi autorevoli” e che “vincere è facile, ma è poco, e dopo la vincita ci vuole collaborazione”. Non perde tempo per ribadire i punti del suo programma che condivide con l’Area Popolare di Centro: ridurre le liste d’attesa nella sanità regionale, semplificare la burocrazia e riallacciare i rapporti con i cittadini, i territori e le imprese, “tutte, non solo quelle selezionate dall’amministrazione regionale negli ultimi dieci anni. Vogliamo associarci alle imprese e condividerne le strategie, perché non ne siamo la controparte”. Promette, infine, che alla “comunicazione” il suo governo preferirà la “concretezza. Nei primi mesi restituiremo i fondi alle famiglie e al sociale. Bisogna garantire alla comunità ciò di cui ha bisogno. Sul lavoro non si può ottenere tutto subito, ma bisogna costruire le basi per renderlo possibile”. Sempre in una prospettiva del “più siamo meglio è” conclude augurando ai candidati di poter lavorare insieme anche se non venissero eletti.





Questo è un articolo pubblicato il 08-05-2015 alle 16:20 sul giornale del 09 maggio 2015 - 2549 letture