Interdizione ai ciclomotori dell'Asse Nord-Sud. A2O, "Perplessità"

2' di lettura Ancona 28/06/2015 - L'associazione a2o intende manifestare le sue perplessità in merito all'interdizione ai ciclomotori dell'Asse Nord-Sud e alle modalità di intervento dell'Amministrazione.

La nostra filosofia ci ha sempre portati a non polemizzare in modo sterile e a rispondere alle difficoltà con i fatti. La nostra, quindi, non è mera avversione, ma ricerca di un dialogo risolutivo. Il manto di strada dissestato era, come in molte altre zone cittadine, in condizioni precarie da tempo e solo un intervento preventivo a lungo termine avrebbe - e potrebbe tuttora - risolvere il problema. E' preoccupante pensare che si debba costantemente arrivare allo stato d'emergenza.

Preoccupante e pericoloso, come mostra d'altronde l'incidente di alcune auto avvenuto pochi giorni fa. Temiamo il prender piede di questa errata impostazione gestoria delle situazioni critiche. La spiaggia si restringe, e si pensa ad ulteriori ripascimenti. La vita sociale di Ancona è in crisi, e si organizzano eventi spot. La situazione abitativa delle fasce più basse richiede attenzione, e ci si limita a condannare chi ha cercato soluzione da sé. Il degrado delle aree urbane è agli occhi di tutti dopo decenni di abbandono, e si spera di risolverlo semplicemente affidandolo ai volenterosi e alle associazioni, come la nostra, che sentono davvero la responsabilità verso la propria città. Noi, come tutti, siamo ben consci delle gravi ristrettezze economiche in cui versa il Comune. Anche per questo ci siamo dati doppiamente da fare. E sempre per questo non possiamo aspettarci la soluzione immediata ai problemi.

Riteniamo però necessario che il Comune si doti di una linea programmatica a lungo termine e che questa sia resa chiara ai cittadini. Non vogliamo la soluzione, ma quanto meno capire se qualcuno ci stia davvero pensando. Se la risposta è si, siamo sicuri che la cittadinanza anconetana sarebbe ben disposta a rimboccarsi le maniche per la propria città. Se, invece, tutto ciò non è in programma, allora i cittadini sarebbero solo addossati di sacrifici inutili, strade chiuse, lavori in corso, corsi deserti.

Riteniamo con la presente di esprimere la preoccupazione di larga parte della cittadinanza, che purtroppo spesso non ha i mezzi, o non coglie l'occasione, per farlo. Per questo vorremmo capire se le capacità di lungimiranza e visione sono proprie di questa Amministrazione, se ha l'intenzione di coinvolgere i gruppi sociali in un progetto comune, se è intenzionata a combattere per un fine condiviso, oppure se l'unica battaglia in corso è quella di rincorrere le nuove buche. Perchè quella è persa in partenza, mentre noi riteniamo che Ancona sia una città che merita di vincere.