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Chiusura Asse nord sud ai mezzi a due ruote. Il consiglio si scalda e per poco non si arriva allo scontro

valeria mancinelli 3' di lettura Ancona 30/06/2015 - La chiusura a scooter e moto dell'Asse nord sud finisce in Consiglio comunale. Proteste in piazza Stracca e una raffica di interrogazioni alla giunta, tra Berardinelli e Mancinelli è rissa verbale, la seduta dell'aula si è accesa per il divieto di circolazione alle due ruote sulla bretella perché considerata pericolosa a causa delle buche. Stop scattato lunedì che ha preso di sorpresa tutti, maggioranza e opposizione.

Per protestare contro la misura, una decina di esponenti di Fdi ha presidiato in scooter l'ingresso di Palazzo degli Anziani in piazza Stracca. «Costringere il traffico su percorsi alternativi che di fatto versano in condizioni peggiori dell'Asse denota quanto sia scollegata questa giunta dalla realtà. Il Pd non ne sapeva nulla, in Consiglio c'è una maggioranza numerica ma non politica» commenta Angelo Eliantonio. Fuori dall'aula la protesta, dentro il fuoco di fila delle interrogazioni bipartisan. D'Angelo (La Tua Ancona), Berardinelli (Fi), Quattrini (M5S) e Mandarano (Pd) chiedono conto della decisione. In particolare, l'opposizione denuncia che la perizia tecnica degli uffici era sul tavolo della giunta già il 12 maggio, ma l'ordinanza è arrivata solo un mese e mezzo dopo. La minoranza si dice pronta a presentare un esposto a Prefetto e Questore.

«La chiusura dell'Asse è una buffonata» esplode Mandarano. «I percorsi alternativi sono delle montagne russe. Mi prenderò la multa, ma continuerò a passare in scooter sull'Asse, se proprio mi devo suicidare scelgo io dove». Duro l'intervento di Berardinelli. «Se c'è un'emergenza appaltate i lavori di urgenza. Dove vanno a finire i soldi della Tasi? Questo divieto è solo un escamotage da avvocati per evitare di pagare i danni».

Il sindaco Mancinelli non replica, lascia la risposta agli assessori Foresi e Urbinati, che difendono la decisione. Foresi parla di «scelta dolorosa ma importante, di responsabilità e per la sicurezza» dei motociclisti. Urbinati invece ricorda che entro il mese partiranno i lavori di manutenzione in 16 strade, oltre che sull'Asse, che sarà riaperto anche alle moto entro settembre. «In pochi mesi diamo risposta a questioni annose» ribatte Urbinati.

Gli animi però restano accesi e durante i lavori Berardinelli e Mancinelli per poco non arrivano allo scontro. Il consigliere di opposizione scatta dai banchi e si fionda sul sindaco, quando Mancinelli lo provoca con un suo intervento ai microfoni. «Le elezioni sono passate e tu le hai perse» è la frase che fa infuriare Berardinelli. Il consigliere scatta in piedi e si lancia sui banchi della giunta fino a fermarsi a pochi passi dal sindaco. «Non puoi buttare tutto sul personale» le urla in faccia il capogruppo Fi e il sindaco replica senza scomporsi: «Faccio solo valutazioni politiche».

Al voto invece non è arrivata nessuna delibera di giunta, l'intera seduta è stata dedicata alle mozioni dei consiglieri. Approvato all'unanimità il testo di Sel per il dragaggio del porticciolo di Torrette, quella del Pd Mandarano per un'area attrezzata per cani a Candia, a maggioranza passa anche la mozione Pd per adottare l'autoregolamento contro le pubblicità offensive, respinta invece la mozione del gruppo La Tua Ancona per il trasferimento del capolinea dei bus. Infine, approvata la mozione Pd che impegna la giunta ad aggiornare il piano del traffico e della mobilità.


di Emanuele Garofalo
    redazione@vivereancona.it





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-06-2015 alle 17:53 sul giornale del 01 luglio 2015 - 1674 letture

In questo articolo si parla di attualità, Sindaco di Ancona, valeria mancinelli, Emanuele Garofalo

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