Falconara: incendio alla Casali, PD "Ancora un flop nella gestione di una emergenza ambientale"

La gestione dell’emergenza ambientale causata dall’incendio di questa notte nello stabilimento Casali Spa di Via del Consorzio a Falconara, ditta già catalogata ad alto rischio per l’ambiente, ha messo in evidenza ritardi e improvvisazione della macchina comunale nel mettere in atto tutti quei provvedimenti precauzionali per limitare i danni alla popolazione.
L’incendio iniziato alle 2,30 circa, ha causato una grande nuvola di fumo, comunque dannosa per i cittadini in una delle notti più calde dell’estate, anche se ancora non è stato accertato il suo grado di tossicità da parte dell’ARPAM, ed ha fatto registrare oltre 5 ore di ritardo prima che la popolazione venisse avvertita per limitare i danni in via precauzionale (chiudere le finestre, limitare le uscite delle persone più a rischio), tanto che il Coc comunale è stato attivato in prima mattinata.
L’allerta comunicata ai cittadini dalle 7,30 alle 9 di mattina quando la nuvola di fumo era già lontana e aveva toccato oltre che Falconara anche Palombina Nuova, Torrette e Ancona è sembrata più una mossa comunicativa che un’azione di qualche utilità. Tali emergenze vanno affrontate con immediatezza e rapidità, altrimenti non hanno alcun beneficio preventivo per la popolazione.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-07-2015 alle 23:56 sul giornale del 21 luglio 2015 - 1268 letture
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