comunicato stampa
Maria Cristina Loccioni (Confindustria) a fine mandato: "Il bilancio premia la squadra"

“Sono stati tre anni impegnativi ma ricchi di soddisfazioni, emozioni, relazioni” – Maria Cristina Loccioni fa un bilancio alla fine del suo mandato come Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Ancona iniziato nel giugno 2012. Un bilancio non solo in termini di racconto… Il gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ancona è stato infatti tra i primi in Italia a realizzare un Bilancio Sociale dell’intero mandato di presidenza, una pubblicazione che raccoglie numeri, fatti, iniziative, risultati di tre anni di lavoro. Il Bilancio verrà presentato questa sera in occasione dell’Assemblea del gruppo in cui sarà anche nominato il nuovo presidente. Cristina ne spiega le ragioni.
“Perché un bilancio di mandato? Prima di tutto perché c’erano tante cose da raccontare e in secondo luogo per lasciare testimonianza concreta di un metodo di lavoro che ha portato a dei bei risultati e che potrebbe essere d’aiuto anche per chi porterà avanti il gruppo dopo di noi. Sono stati anni importanti in cui insieme al gruppo di ragazzi abbiamo lavorato su tanti fronti: il primo, quello più tradizionalmente legato ai giovani è il settore dell’education. Sono state tantissime le iniziative portate avanti con gli studenti di tutte le età, dalle elementari all’università, con la consapevolezza che investire sulla formazione e sull’orientamento dei giovani significa investire sul nostro futuro come aziende. Mi piace anche ricordare le tante visite a realtà eccellenti sia sul territorio regionale che fuori: il confronto con persone e aziende eccellenti da un lato ha arricchito il nostro bagaglio di conoscenze dall’altro ci ha sempre spronato a fare meglio, a migliorare noi stessi e il nostro modo di fare impresa. Un’importanza particolare è sempre stata attribuita – e questo era uno degli obiettivi del mio mandato a cui tenevo in modo particolare – al potenziamento delle relazioni tra i membri del gruppo, che in questi due anni si è anche allargato numericamente fino a raggiungere quota 104. L’aver promosso momenti d’incontro anche fuori dagli schemi ci ha aiutato a conoscerci meglio e a rafforzare lo spirito di squadra mettendoci in gioco anche in ambiti nuovi. Credo che oggi l’imprenditore oggi sempre più debba essere multitasking, aperto a tutto quanto gli sta intorno, esplorando contesti nuovi e accettando sfide sempre più impegnative”.
Non possono mancare i ringraziamenti: “Prima di tutto un grazie di cuore a tutti i ragazzi del gruppo che con tanto impegno, passione, dedizione e determinazione mi hanno supportato nel portare avanti le tantissime iniziative di questi anni. Il mio grazie va anche a Confindustria che ha un ruolo aggregante e ha fatto da collante per la nascita di sinergie tra i giovani imprenditori e alla struttura di Confindustria dove ho lavorato con professionisti che hanno voglia di fare bene e dare il massimo con impegno e professionalità”. E alla fine un messaggio positivo: “Rompiamo lo schema del lamento e cerchiamo di essere positivi: ognuno di noi ha un ruolo fondamentale nella nostra società, qualsiasi sia il suo lavoro. Tra i Giovani Imprenditori, in questi anni ho visto tante cose accadere e tante situazioni evolvere grazie alla volontà di farlo. Avere un obiettivo comune e perseguirlo ci ha aiutati a fare squadra e a ottenere dei bei risultati, sia a livello di persone che come imprese. E ci sono tantissime aziende sul territorio che operano silenziosamente investendo nel territorio e nei collaboratori e creando valore per tutti”.

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