contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > ECONOMIA

comunicato stampa
Confindustria contro il bilancio di Senigallia: 'Nessun progetto di sviluppo, solo tasse'

2' di lettura
1451

Claudio Schiavoni, presidente Confindustria Ancona
Confindustria Ancona condanna la decisione del Comune di Senigallia relativa all’aumento di IMU, TASI e IRPEF annunciata all’incontro di presentazione del bilancio di previsione 2015.

“Al Comune di Senigallia sfugge il concetto che l’imprenditorialità è il veicolo principale dello sviluppo economico del nostro territorio - afferma con forza il Presidente di Confindustria Ancona Claudio Schiavoni - e che incrementando costantemente la tassazione non viene stimolata la crescita in termini di produttività, innovazione e occupazione bensì incentiva gli investimenti in altri territori. Nel corso dell’incontro in cui è stato presentato molto sinteticamente il bilancio 2015 non esistono alternative, nulla è modificabile o discutibile. Una mera accettazione dei fatti senza alcun confronto, sicuramente necessario, i mesi scorsi. A questo si aggiunge l’assenza di un programma che focalizzi alcuni punti essenziali per un piano di sviluppo economico della città ”.

Confindustria non accetta la logica che ai tagli dei trasferimenti da parte del governo locale debba fare da contraccolpo un aumento indiscriminato dell'imposizione locale. In un momento così delicato per l'economia locale l'amministrazione ha l'obbligo di contrarre la spesa corrente attraverso un'operazione di trasparenza della propria effettiva realtà finanziaria evitando così l'accanimento nei confronti di cittadini e imprese.

“La tassazione comunale è un tema su cui siamo intervenuti più volte con l’obiettivo di richiamare il Comune a politiche di sostegno e maggior equità contributiva a favore di delle aziende – ribadisce Claudio Schiavoni . Siamo convinti che un territorio è tanto più attrattivo quanto più crea le condizioni favorevoli per nuovi insediamenti. Ciò vale anche per coloro che nel territorio già ci sono e che comunque potranno apprezzare la virtuosità del Comune in cui risiedono.”



Claudio Schiavoni, presidente Confindustria Ancona