Cisl, il 2 settembre alla Camera la proposta di riforma del sistema fiscale

La Cisl coglie al balzo la palla calciata dal premier Renzi in visita a Pesaro.
Il Segretario Generale delle Marche, Stefano Mastrovincenzo si appiglia al suo discorso lanciare la di riforma del sistema fiscale ideata dal suo sindacato. Dopo una buona raccolta nelle Marche, con quasi quindicimila firme la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare Cisl arriverà sul banco della Camera dei Deputati il 2 settembre. Le principali novità: bonus di mille euro annui per i redditi medio-bassi - fino a quarantamila euro – anche per i pensionati; nuovo assegno familiare più equo; nuova regolazione del rapporto tra tasse locali e nazionali; introduzione di un’imposta sulla grande ricchezza con esclusione delle prime case e dei titoli di Stato; ampliamento la lotta all’evasione fiscale che è stimata attualmente in centoottanta miliardi di euro annui.
Mastrovincenzo spiega che la la Cisl sta “combattendo per una riforma più del fisco più equa, che funzioni su tutti i livelli”. La criticità marchigiana consiste nel fatto che i tagli ai Comuni hanno comportato uno squilibrio nell’addizionale d’imposta comunale (fino al 6,8 ‰), ai massimi livelli nazionali (5,4‰), rispetto all’addizionale d’imposta regionale che è invece più bassa della media (1,28 contro 1,42‰). Il segretario con delega al Welfare Sauro Rossi afferma che si tratta di “una mossa ambiziosa. Intendiamo aiutare pensionati e incapienti ridistribuendo 37 miliardi di euro a 37 milioni di persone. Insisteremo sulla creazione di un raccordo tra Comuni e Agenzie delle entrate cercando di estendere l’utilizzo dello strumento ISEE nella sua versione lineare”.
L’idea di fondo è quella di evitare che i tagli a livello nazionale possano far schizzare alle stelle le tasse locali andando ad influire negativamente sui servizi. L’esempio che cade a fagiolo di Rossi è quello della Conerobus. Ma Mastrovincenzo è fiducioso e chiude specificando: “In questo periodo le tasse sono un tema che scotta. Il premier lo ha tirato in ballo a Pesaro e noi speriamo di poterlo ccontinuare a tenere caldo con questa proposta seria. Stiamo buttando un sassolino in uno stagno. Staremo a vedere se si farà una riforma complessiva o una riforma portata avanti di anno in anno”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-08-2015 alle 14:25 sul giornale del 01 settembre 2015 - 724 letture
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