Valentina Vezzali contro la soluzione "lanciafiamme" sui cinghiali del Conero proposta dal sindaco Mancinelli

Sono rimasta basita dopo aver appreso le dichiarazioni del Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, in merito ai cinghiali presenti nel Parco del Conero.
Auspico che sia stata una battuta di cattivo gusto e nulla di più, anche se da parte di chi rappresenta le istituzioni non è corretto incitare a qualsiasi forma di violenza e maltrattamento. Tuttavia, vorrei ricordare al Sindaco che nell’ambito dei principi e indirizzi fissati dalle Leggi nazionali e dalla Regione Marche, ha il dovere di promuovere la tutela e la cura degli animali nel proprio territorio e riconoscere alle specie animali il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, fisiologiche ed etologiche” - dichiara la deputata marchigiana Valentina Vezzali.
“Il fatto che nel Parco del Conero siano presenti numerosi cinghiali che provocano danni all’agricoltura e all’habitat, non autorizza nessuno a voler usare lanciafiamme contro questi animali, peraltro inseriti nell’ambiente non certamente da “ambientalisti cretini” chiamati così dalla stessa Mancinelli- continua Vezzali. “Bene ha fatto il Governatore Ceriscioli a dichiarare che “serve un’azione mirata e scientifica e non il lanciafiamme per trovare la soluzione”. Io aggiungo che la soluzione va trovata anche con le associazioni ambientaliste riconosciute e presenti sul nostro territorio e con un tavolo di lavoro nazionale, poiché il “problema” dei cinghiali non è circoscritto alla nostra regione.
Trovare strumenti per tutelare la salute pubblica e l’ambiente vuol dire anche compiere interventi rivolti alla conservazione e al rispetto degli ecosistemi e degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali” conclude Vezzali.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-09-2015 alle 10:18 sul giornale del 03 settembre 2015 - 2932 letture
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