Sindacati al lavoro per garantire i diritti della Polizia Municipale

Si è svolto il 2 settembre un incontro tecnico con Comandante PM e Vice per discutere l'organizzazione del servizio, in particolare i turni festivi, dopo le proposte presentate ai lavoratori nel corso dell'assemblea del 29 agosto scorso.
La Rappresentanza Sindacale ha ribadito con forza la necessità di interventi strutturali per fronteggiare le vistose e crescenti carenze nella dotazione organica, a far capo dall'immediata assunzione delle unità previste dal Piano programmatico. Utilizzando nella misura opportuna anche forme di lavoro flessibile, data l'impossibilità per il Corpo di sostenere un ulteriore incremento dei carichi di lavoro. In particolare risulta improponibile chiedere ai lavoratori l'effettuazione di turni domenicali aggiuntivi rispetto a quanto previsto attualmente. Non è in discussione la disponibilità a garantire eventuali e necessarie sostituzioni del personale assente la domenica intervenendo sulla base di un elenco di volontari. Il Comandante ha espresso interesse per la proposta cui sarà data sperimentale attuazione.
Circa il delicato nodo "notifica sanzioni" -servizio finora svolto dal personale in regime extra-orario- il Comandante ha riferito dei pesanti rilievi mossi dal responsabile “Direzione Avvocatura, Risorse Umane, Affari Generali, Ufficio Studi e Aggiornamenti Normativi, Assicurazioni”, che hanno determinato, come conseguenza l'immediata, la sospensione con relativo blocco della liquidazione di competenze, peraltro già maturate dal personale. Decisione quest'ultima alquanto discutibile e -un sistema già in voga, purtroppo!- che chiama in causa una cervellotica modalità di gestione del personale capace sinora di frapporre solo problemi a problemi. Rinviando sine-die ogni soluzione. Per questo, inaccettabile! Non sono certo in discussione legittime osservazioni critiche che invece dovrebbero essere mosse al fine di migliorare l'attuale organizzazione, compresi i trattamenti del personale.
Con questo spirito -nel caso di specie-, i dubbi espressi sulla cosiddetta "omni comprensività" della retribuzione potrebbero essere affrontati e risolti se solo vi fosse la minima volontà di una gestione oculata e responsabile, attenta alle esigenze dell'Amministrazione e corretta verso i propri dipendenti (palesare prima il problema cercando congiuntamente una possibile soluzione è pratica troppo democratica e quindi faticosa). In tal senso si ritiene indispensabile promuovere un incontro con Sindaco e Direzione Generale per riconsiderare la situazione e rimuovere definitivamente ogni genere di ostacolo. Propedeutica a tal fine, la liquidazione del salario di produttività, secondo gli impegni già assunti dall'Amministrazione. Mentre rimane sullo sfondo la questione "Asili nido": il concorso pubblico per educatore è indispensabile per garantire una prospettiva di qualità a un servizio fondamentale per l'infanzia. Vicende -è bene ricordare- che hanno portato a un passo dallo sciopero generale. Nei prossimi giorni riprenderanno i lavori del tavolo tecnico.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-09-2015 alle 20:08 sul giornale del 09 settembre 2015 - 628 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/anUy