Armadio con sorpresa in via Lamaticci, nei guai un clandestino bengalese

Pensavano di non doversi preoccupare di nulla, due trentenni originari del Bangladesh, quando si sono visti entrare in casa i poliziotti in borghese della Squadra Mobile anconetana. Le loro attività infatti avevano insospettito alcuni residenti che avevano contattato il 113.
Gli agenti, vedendo nell'appartamento tre letti, hanno iniziato a domandare ai due asiatici - in regola con i permessi di soggiorno, ma con precedenti per commercio di piccoli oggetti contraffatti - dove fosse il loro compare. Le risposte ottenute sono state oltremodo evasive. I poliziotti non se la sono bevuta, e controllando dentro un armadio hanno scovato un terzo bengalese, ventottenne, che si stava nascondendo in quanto clandestino.
Mentre i due sono stati congedati, il terzo uomo è stato accompagnato in Questura, per essere sottoposto al fotosegnalamento e al prelievo delle impronte, previsto dalla normativa sull’immigrazione. Questo consentirà di dare un'identità certa su tutto il territorio Schengen al bengalese, che intanto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano. Gli è inoltre stato comminato il provvedimento amministrativo di espulsione dal territorio nazionale.
Questo è un articolo pubblicato il 18-09-2015 alle 13:09 sul giornale del 19 settembre 2015 - 1655 letture
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