Berardinelli propone una rete di ascolto per prevenire i suicidi

Dopo i tragici avvenimenti degli ultimi giorni in cui due persone molto conosciute in città hanno scelto di togliersi la vita, abbiamo voluto approfondire la questione per capire quanto possa incidere nel nostro territorio la situazione di disagio dovuta a crisi di diversa natura, prima tra tutte la crisi economica con la perdita del lavoro, ma non solo.
I dati dell'ex isola felice Marche sono preoccupanti, siamo la terza regione in Italia per numero di suicidi con 6,2 casi ogni 100.000 abitanti e, all'interno delle province marchigiane, Ancona con 31 casi è quella con il numero più alto. Altrettanto preoccupante è il numero dei tentati suicidi che nella Marche tocca il 6,4 casi per 100.000 abitanti. Nel 2015 i dati confermerebbero purtroppo il trend negativo, segno di un disagio dovuto si alla crisi economica ma molte più volte alla solitudine, alla difficoltà di rapportarsi con gli altri, persino alle romantiche ma tragiche delusioni amorose.
Ho invitato l'amministrazione comunale a creare una rete di ascolto sia nelle scuole in collaborazione con i Dirigenti scolastici, che nei luoghi di ricerca lavoro, per finire agli anziani, tra i più fragili in questo periodo storico. Dobbiamo farci carico di un lavoro suppletivo per evitare che possano sfuggire situazioni evitabili sapendo che purtroppo talvolta addirittura né la famiglia né gli amici più cari riescono a cogliere i segnali più preoccupanti, ma è doveroso provarci e fare tutto il possibile.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-10-2015 alle 16:49 sul giornale del 29 ottobre 2015 - 1185 letture
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