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Giornata della disabilità con Archeotouch a Palazzo Ferretti

3' di lettura Ancona 03/12/2015 - In concomitanza con la Giornata internazionale della Disabilità 2015 riprende il via il progetto Archeotouch, nato dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale di Ancona e il Museo Archeologico delle Marche e giunto alla quarta edizione.

A dare il via al nuovo ciclo di attività presso il Museo, il nuovo direttore Nicoletta Frapiccini e l'assessore alla Politiche sociali Emma Capogrossi che hanno espresso assoluta soddisfazione e gratitudine per la riuscita di una iniziativa che va “oltre le barriere” e che consente un'ottimo esempio di integrazione e promozione sociale e culturale, Il progetto - finalizzato alla piena inclusione attraverso attività laboratoriali condotte a Palazzo Ferretti, delle persone con disabilità che usufruiscono dei servizi socio-educativi diurni, residenziali e territoriali del Comune – è stato riconfermato dalla giunta comunale fino a tutto il 2016 ed è stato oggetto di un protocollo d' intesa tra le due istituzioni.

La proposta di collaborazione, a suo tempo avanzata dai Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archoeologici delle Marche, ha garantito nel tempo un'operatività integrata con l'Amministrazione comunale, nel pieno rispetto dei principi della Legge quadro 328/200 che prevede un sistema integrato di interventi e servizi sociali finalizzati alla qualità di vita e pari opportunità per le persone in situazione di disabilità. Entrato nel vivo della sua operatività dal dicembre 2012 il progetto “Archeotouch” è stato oggetto di programmazione e verifiche congiunte tra il Servizio Educativo della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e la Direzione Politiche Sociali- Unità Operativa Disabili. Nelle annualità che si sono succedute (2012/13; 2013/14; 2015) si sono pianificati incontri con cadenza differenziata per le singole strutture coinvolte, si sono concordati i gruppi di attività e le migliori modalità operative per garantire piena fruizione e partecipazione attiva da parte delle persone coinvolte. Nel 2012 hanno preso parte al Progetto “Archeotouch” sette diversi gruppi seguiti nei centri socio educativi riabilitativi diurni e residenziali unitamente al gruppo che aderisce al Progetto Mattinando ; nel 2013 sei sono stati i gruppi di attività e 5 nelle ultime annualità.

La partecipazione al progetto- riferisce l'assessore alle Politiche sociali e Sanità, Emma Capogrossi- ha registrato ampio gradimento da parte di ospiti ed educatori delle diverse strutture coinvolte e le attività svolte hanno dato un ulteriore impulso propositivo alla già ricca programmazione socio-educativa condotta nell'ambito delle strutture socio educative riabilitative. Curate dalla dott. Nicoletta Frapiccini della Soprintendenza e oggi Direttore del Museo, che ringraziamo, queste attività hanno coinvolto una trentina di disabili psicofisici gravi che grazie a questa iniziativa hanno potuto avere accesso al mondo dell'arte e fruire dei beni culturali così come tutti i cittadini, con risultati più che gratificanti. I laboratori si sono rivelati un valido modello di collaborazione tra la Direzione Politiche sociali da un lato e una Agenzia educativa quale è la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), dall'altro








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-12-2015 alle 20:01 sul giornale del 04 dicembre 2015 - 1543 letture

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