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Falconara: violenze sui bambini disabili da parte di due maestre del Bignamini

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Schiaffi, spinte e strattoni ai capelli ai bambini disabili dell'istituto Bignamini di via Matteotti. Un divertimento sadico, quello di due maestre finite oggi sotto accusa. I primi sospetti, l'anno scorso, quando due insegnanti segnalarono alla Tenenza locale i maltrattamenti su tre ragazzini disabili. Con la chiusura delle indagini, emerge una realtà agghiacciante.

I Carabinieri avevano infatti istallato microcamere all'interno delle aule. Crude, le immagini riprese. In alcune si vedono le insegnanti che, dopo essersi presentate solo per dare la colazione ai ragazzi, se ne vanno, abbandonandoli per l'intera mattinata. Altri fotogrammi ritrarrebbero le educatrici che risolvono il primo urlo con le botte. Non manca la tortura psicologica. Ci sarebbe l'esempio della maestra che addenta una mela davanti ad una studentessa affamata e particolarmente ghiotta di quel frutto.

Ancora più grave delle percosse, sembrerebbe il profondo disinteresse che le insegnanti mostravano nei confronti dei bambini. eclatante il caso di un alunno cascato dalla sedia e incapace di rialzarsi da solo. Srabbe rimasto per sempre a terra, se un bidello non fosse passato di lì per caso, salvandolo. E all'aumento delle lamentele degli alunni, sarebbe aumentata la crudeltà delle due 58enni. Ad essere accusate di aver mortificato con violenze fisiche e psicologiche quotidiane minori con problemi psicomotori sono una falconarese e una senigalliese con anni di esperienza nell'educazione. Qualcuno all'interno della scuola speciale sapeva e non poteva più sopportare. Ecco allora la segnalazione e le lunghe e segrete ricerche dei militari.

Le donne, informate della chiusura delle indagini dal Pm Ruggero Dicuonzo, hanno scoperto solo martedì di essere formalmente accusate di maltrattamenti su minori e sono state sospese dalla carica. Le due insegnanti cercano di difendersi negando tutto e sostenendo di non aver mai usato violenze, ma solo metodi educativi necessari a spronare i ragazzini.



Questo è un articolo pubblicato il 16-12-2015 alle 12:29 sul giornale del 17 dicembre 2015 - 4088 letture