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"Portonovo per tutti", sabato la festa per la luce verde del Comune sull'Ex Mutilatini

7' di lettura

Il sogno di dare nuova vita all’ex Casa colonica dei Mutilatini di Portonovo diventa sempre più concreto grazie alla luce verde del Comune, a distanza esatta di un anno dalla presentazione ad Ancona, alla facoltà di Economia, della proposta progettuale preliminare per riconvertire la struttura ad uso pubblico con finalità culturali e turistiche.

Sabato 19 dicembre festeggia a buon motivo l’associazione “Portonovo per tutti”, che ha adottato con passione e competenza il futuro della Casa, con un’intera giornata (dalle 9 del mattino alla tarda serata) di pop iniziative socio-eco-ricreative proprio nella bellissima baia alle falde del Conero. “Questa festa e il nostro progetto in itinere volti a dimostrare che la nuova Casa colonica potrà essere un centro polifunzionale propulsivo per animare e valorizzare Portonovo in tutte le stagioni dell’anno”, ha detto la mattina del 16 dicembre durante la conferenza stampa all’Informagiovani di Ancona Vitaliano D’Addato, uno dei membri (70 circa tra singoli cittadini e associazioni) di “Portonovo per tutti”, presenti tra gli altri gli ingegneri Picciafuoco, Pandolfi e Piacenza.

Numerose le nuove notizie che spingono all’ottimismo “Portonovo per tutti”, spalmate su più fronti fra loro interconnessi: quello della posizione dell’Amministrazione comunale, dei fondi necessari all’operazione, dell’iter burocratico. Intanto va ricordato che nei giorni scorsi l’assessore municipale al Patrimonio, Urbinati, ha confermato il “congelamento” dell’ipotesi di mettere all’asta l’immobile, che resta tra quelli nella lista dei beni di proprietà comunali alienabili, ma solo formalmente. Verrà depennato dalla lista quando, come si auspica, il progetto definitivo si aggiudicherà i fondi europei per la sua attuazione. Un congelamento, quello della vendita sul libero mercato del bene – il Comune, che l’ha acquistato nel 2005 dall’Associazione vittime civili e di guerra lascandolo poi in disuso, ne stima il valore in almeno in 2 milioni e 100mila euro - in linea con l’atto con il quale nell’aprile scorso, in sede di approvazione di bilancio preventivo 2015, il Consiglio comunale ha impegnato la Giunta della Mancinelli ad appoggiare la richiesta di finanziamento alla UE e la strategia di “Portonovo per tutti”.

L’associazione, dal canto suo, ha già completato il progetto preliminare per la ristrutturazione dell’ex Casa dei Mutilatini (da tempo inagibile), nelle sue varie parti (tecnica, ingegneristica, finanziaria, burocratico-normativa), avvalendosi del contributo di vari esperti, tra cui quelli del Dipartimento di Energetica della Università Politecnica delle Marche. Gli stessi che stanno per ultimare il progetto definitivo, le cui concrete previsioni sono di tipo polifunzionale: tra le realizzazioni, quella di un’aula didattica, di una foresteria con 54 posti letto, di laboratori scientifici, spazi per incontri, dibattiti ed esposizioni, di aree per gruppi di lavoro e attività formative e di didattica ambientale; di una sala polifunzionale con connessione Internet e maxi schermo per convegni da 70 posti, di una sala per somministrazione pasti da servizio catering, di un’altra per cucina e di un’area esterna per incontri formativi e didattica ambientale. Sono stati considerati inoltre eventuali servizi aggiuntivi fruibili da tutti (anche da chi non verrà ospitato nella struttura): un presidio sanitario a disposizione di tutta la baia di Portonovo; un punto vendita/ presidio Slow Food con tipicità locali di qualità e di agricoltura biologica; un ufficio informativo turistico come punto di partenza per escursionismo a piedi e in bici; una terrazza aperta con servizio bar e piccoli eventi; una colonnina di ricarica per mezzi di servizio, scooter, cicli elettrici per spostamenti all'interno della baia.

Importante, inoltre, una conformazione costruttiva generale fortemente eco-compatibile, puntata su sistemi di uso di energia pulita e risparmio energetico. Lo schema progettuale per la seconda vita della struttura, distribuita su due piani più uno seminterrato, per una superficie totale calpestabile di 734 metri quadri (la cui parte centrale risale alla fine dell’800) e della sua corte esterna ampia 2400 mq, ha già ottenuto un ufficioso via libera dalla Soprintendenza ai Beni Paesaggistici delle Marche e dall’ente Parco del Conero. Di più. Fumata bianca, tre settimane fa, al termine dell’incontro fra l’ing. Frontaloni, dirigente dell’Ufficio patrimonio del Comune, e i portavoce di “Portonovo per tutti”. Sarà l’ufficio municipale a farsi carico della preparazione, entro il prossimo gennaio, del bando comunale per la manifestazione di interessi rivolta ai soggetti candidati alla conduzione del cantiere dei lavori. Tutto dovrebbe essere pronto quindi per il passaggio fondamentale, ovvero per la partecipazione al bando europeo che stanzierà fondi per progetti di efficientamento e riqualificazione energetica di immobili, bando che dovrebbe essere pubblicato tra febbraio e marzo 2016. Un passaggio fondamentale, delicato e dal successo non scontato. Il bando, infatti, in caso di promozione del progetto Mutilatini Portonovo, lo finanzierebbe per una quota fra il 60 e l’80% di un costo totale valutato in circa 4 milioni di euro (di cui almeno 1,5 per i lavori). Ma trattandosi di un progetto misto pubblico-privato, il pubblico, cioè il Comune, farebbe la sua parte mettendo a disposizione l’immobile. E il resto? “Siamo decisi a lanciare un’operazione di crowdfundng – ha detto D’Addato – Che vede già coinvolto il consorzio degli operatori della Baia di Portonovo e ha già intercettato un interesse di massima di altri tre soggetti imprenditoriali privati”. Altre risorse arriveranno certamente dalla Banca Etica, ulteriori prestiti di denaro potrebbero giungere da altri istituti di credito. Quanto alla gestione del nuovo centro eco-socio-culturale e turistico, “Portonovo per tutti” ritiene che dovrebbe essere affidata a un pool di soggetti specializzati.

Una giornata di festa, quella di sabato a Portonovo, che si apre, va di nuovo sottolineato, all’insegna dell’ottimismo perché venga, con la collaborazione di tutti (enti, istituzioni, soggetti economici, associazioni, cittadini) centrato l’obiettivo della nascita della Nuova Casa ex Mutilatini. “La presenza di una struttura con funzione d’ostello-foresteria, utilizzata 360 giorni l’anno, permetterebbe la destagionalizzazione della baia, andando ad implementare un turismo sostenibile e meno impattante sul fragilissimo sistema ambientale ed ecologico di Portonovo”, ha ribadito D’Addato. A fare il tifo per il progetto, in qualità di testimonial d’eccezione, l’attrice anconetana Lucia Mascino, che in un breve video prodotto da “Portonovo per tutti” e visibile su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=dyoo9OhIJTE) indossa la maglietta col logo dell’associazione e invita tutti “a darsi da fare subito perché si avveri il sogno bellissimo di questa grande casa immersa nel bosco a due passi dal mare che possa diventare un centro di incontri, di scambio, di studi e riposo per grandi e piccoli, dove tutti possano inventare ancora nuovi usi”.

Il programma della giornata di sabatao 19 dicembre a Portonovo

Ore 9: Escursione turistica organizzata dal CAI. Ritrovo al Parcheggio del Campo sportivo del Poggio. Poggio-Pian Grande – Pian di Raggetti – Cave – Poggio (gratuita, 3 ore circa). Infotel. Moreno 335/1209304.

Ore 14,30: Orienteering con bussola organizzato da Forestalp. Ritrovo piazzetta di Portonovo. Attività nella Baia di Portonovo (gratuito, 2 ore circa), infotel. Fabrizio 335/6470584.

Ore 15,30: visita guidata alla Chiesetta di Santa Maria di Portonovo con la prof.ssa Stefania Sebastiani, organizzata da Italia Nostra (gratuita, 1 ora circa), infotel. Maurizio 327/8238123.

Ore 17: Merenda con prodotti locali e tipici organizzata da SlowFood /Hotel La Fonte.

Ore 18: Progetto Portonovo per tutti: obiettivi, proponenti e sostenitori del progetto (Hotel La Fonte).

Ore 20: Cena all’Hotel La Fonte, a partire da euro 20.

Ore 21,30: Concerto dei Bumbleebee all’Hote La Fonte, per prenotazioni e informazioni Loredana tel. 335/8364251, Lucilla tel. 334/8125135.



Questo è un articolo pubblicato il 16-12-2015 alle 20:02 sul giornale del 17 dicembre 2015 - 1180 letture