Piazza Cavour, aperto il vialetto esterno lato Corso Mazzini

Regalo di Natale in anticipo per gli anconetani. Inaspettata, arriva l’apertura di una prima parte di Piazza Cavour. Si tratta del camminamento esterno, lato Corso Mazzini, che collega Corso Garibaldi a vicolo Tre Cantoni.
Realizzato in sanpietrini appuntiti ricavati da blocchi di pietra trani, sembra restituire la brillantezza del bianco prevista nell’originale progetto ottocentesco. E con il sostegno delle associazioni per disabili, diventa fruibile anche per i non vedenti, con un battitacco esterno che incrocia alcune linee guida in vari punti. Per i vedenti, però, manca attualmente l’illuminazione pubblica – così come l’impianto d’irrigazione – che è, al momento, in fase di progettazione. Sei panchine in marmo, intanto, riemergono al di fuori della rete del cantiere, protette da un trattamento nanotecnologico anti-grafite che ne consentirà il lavaggio con acqua e sapone in caso di atti vandalici. Accanto al tradizionale lentisco, il cespuglio sempreverde del Conero, con l’aiuto dell’università, sono stati piantati due ipposcastani, uno spaccasassi, tre frassini e una sarcoca.
Ad inaugurare il nuovo vialetto, il sindaco Valeria Mancinelli, che fa sapere che “alcuni cittadini si sono già offerti come volontari per fare le guardie giurate”. A fornire maggiori informazioni sullo stato dei lavori è però Maurizio urbinati, che specifica: “per aprire questa parte, alcuni operai sono rimasti a lavorare sabato e domenica sera. La piazza, simbolo della città, nel 2016 diverrà simbolo della rinascita del centro. Ci concentreremo infatti su piazza della Repubblica, Piazza Pertini e ampliamento del Museo della Città, per il quale c’è il progetto”. E mentre l’amministrazione sembra lavorare verso una riduzione dell’inquinamento, l’Assessore Urbinati promette un’imminente inaugurazione della fontana di Piazza Rosselli. Rimane una promessa: liberare la statua di Cavour dall’impalcatura entro aprile.
Non troppo convinti dai costosi lavori – due milioni e duecentomila euro, di cui un milione e trecentomila provenienti da fondi regionali – alcuni passanti, tra i quali una signora grida: “Pensate a riparare le strade, che non si cammina più”.
Questo è un articolo pubblicato il 22-12-2015 alle 13:39 sul giornale del 23 dicembre 2015 - 4927 letture
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