contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA

articolo
Riqualificazione delle Palombare, 500 mila euro per realizzare una piazza di aggregazione con verde e giochi

2' di lettura
1970

Quartiere artigianale poi residenziale. Ma ancora senza una forma concreta. Parte dai suoi abitanti il recupero del quartiere Palombare. In mattinata è stato presentato in Comune l’esito del sondaggio online lanciato nel giugno 2015.

Tutto nasce una mozione del consigliere Matteo Vichi, che impegna il sindaco e la giunta ad avviare subito tutte le attività necessarie alla definizione di un progetto esecutivo per la realizzazione di una piazza pubblica all’interno del quartiere. Al sondaggio hanno partecipato soprattutto cittadini tra i 30 e i 50 anni e le preferenze sono andate al verde (31,1%), aree attrezzate per bambini (30,6%) e aree di aggregazione private quali edicola, bar e tavolini (18,9%). Per Urbinati si tratta di “una prassi innovativa che porterà a realizzare per le Palombare un progetto che rispecchi le idee dei cittadini, che devono essere parte attiva in questo percorso”.

I fondi di investimento già ci sono, 500 mila euro che serviranno per un “progetto dinamico – continua Urbinati – con i cittadini che potranno discuterne in assemblee pubbliche”. Vichi, dopo aver ringraziato della collaborazione l’Assessore all’Informatica Guidotti, spiega che “lo spirito era quello di coinvolgere tutti quelli che vivono le Palombare, quartiere attivo dove è nato un comitato spontaneo che sta facendo un lavoro serio in costante confronto con l’amministrazione che comunque ha recepito bene le istanze”. Tuttavia quel citato comitato continua a presentare a Palazzo del Popolo alcune criticità e lo fa attraverso Marinella Romano, preoccupata dal fatto che “in un quartiere che conta 3500 famiglie alcuni cantieri rimangono chiusi con ditte fallite che non recupereranno mai i lavori”. Per Vichi la soluzione non deve essere drastica ma “condivisa e vivibile”.