Anomalie coronariche nei giovani atleti, sabato 13 al Palarossini, seminario organizzato dal Coni

La Scuola regionale dello Sport del Coni Marche lancia una campagna di informazione per promuovere la prevenzione per sportivi e non. Riconoscere i sintomi della patologia in tempo e semplici esami diagnostici possono scongiurare il peggio e far intervenire repentinamente sul problema, risolvendolo.
Evitare la morte improvvisa dei giovani atleti. Ma anche quella di persone che non praticano attività agonistica ma che, a causa di uno sforzo inconsueto, possono mettere a repentaglio la propria vita. Oggi è possibile. Gli studi medici, infatti, hanno trovato in alcune anomalie coronariche la causa di questi eventi drammatici. Patologie diagnosticabili con semplici esami specialistici e risolvibili prima che sia troppo tardi.
Dunque, una corretta prevenzione è la chiave per scongiurare il peggio, proteggere la propria salute e fare sport e attività fisica in assoluta sicurezza. Per questo la Scuola regionale dello Sport del Coni Marche ha ritenuto fondamentale fornire informazioni utili su questa tematica, promuovendo ed organizzando il seminario “L’importanza della prevenzione nei giovani sportivi con anomalie coronariche”. La giornata di formazione, nata in collaborazione con l’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Ancona, si terrà sabato prossimo, 13 febbraio 2016, dalle 8 alle 15, alla Sala Terzo Censi del Coni Marche, al Pala Rossini di Ancona.
Nel corso del seminario sarà illustrato come possa bastare un esame ecocardiografico per scoprire in tempo l’anomalia coronarica che può causare la morte e come, in alcuni casi, essa possa essere anche operata e corretta. Alcune volte questa problematica è preceduta da sintomi premonitori. Riconoscerli è indispensabile per intervenire repentinamente, accertare l’anomalia ed agire precocemente per evitare il peggio.
La patologia è di tipo congenito, quindi presente sin dalla nascita nella persona che ne è affetta, ma spesso essa sfugge ai controlli medici di routine, fino a quando diventa troppo tardi risolvere il problema. Il convegno si pone, dunque, l’obiettivo di lanciare una campagna di informazione rivolta soprattutto a tecnici sportivi, medici di base e cardiologi. Inoltre, è il primo step di un progetto pilota regionale sulla “Prevenzione nei giovani sportivi con anomalie coronariche”, nato in collaborazione con l’Associazione “Un battito di Ali – Onlus” e le “Patronesse del Salesi”.
Interverranno: Dr. Alessandro Capestro – Cardiologo c/o Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica – Ospedali Riuniti di Ancona Dr. Massimo Colaneri – Dirigente medico SOD Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica c/o Ospedali Riuniti di Ancona Dr. Andrea Giovagnoni – Direttore medico reparto di Radiologia pediatrica c/o Ospedali Riuniti di Ancona Dr. Marco Pozzi – Direttore SOD Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica c/o Ospedali Riuniti di Ancona Dr. Andrea Quarti – Dirigente medico SOD Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica c/o Ospedali Riuniti di Ancona Dr. Fabio Santelli – Direttore SOD Anestesia e rianimazione pediatrica c/o Ospedali Riuniti di Ancona Dr. Chiara Surace – Dirigente medico SOD Cardiologia e cardiochirurgia pediatrica c/o Ospedali Riuniti di Ancona Prof. Paolo Zeppilli – Direttore della Scuola di specializzazione in Medicina dello sport Roma, Università Cattolica, Roma Programma Moderatore: Dr. Umberto Berrettini – Direttore di Cardiologia c/o Ospedale di Camerino
Ore 8.00 Accredito dei partecipanti - Ore 8.30 Saluto delle autorità - Ore 8.45 Presentazione dello spirito e delle finalità del Progetto Regionale Pilota – F. Santelli - Ore 9.15 Prevenzione della morte improvvisa nei giovani sportivi con anomalie congenite alle arterie coronarie: una sfida da vincere – P. Zeppilli - Ore 9.45 Il ruolo della TAC e della risonanza magnetica nella valutazione delle coronarie – A. Giovagnoni- Ore 10.15 Correzione chirurgica delle anomalie coronariche: quando e come – M. Pozzi - Ore 10.45 Presentazione di un caso clinico andato male – A. Quarti - Ore 11.15 Coffee Break - Ore 11.30 Presentazione di un caso clinico andato bene - M. Colaneri - Ore 12.00 Presentazione di casi clinici di difficile interpretazione – A. Capestro e C. Surace - Ore 13.00 Discussione -Ore 14.00 Valutazione - Ore 15.00 Termine dei lavori
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-02-2016 alle 19:43 sul giornale del 12 febbraio 2016 - 1219 letture
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