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Ubriaco pizzicato a dormire in piazza Ugo Bassi e paura per un incendio, era una candela in piazza Rosselli

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Polizia generico
Attimi di terrore in piazza Ugo Bassi. Lunedì sera, verso le 20.00, un uomo si era infatti sdraiato a terra, nella fermata dell’autobus, costringendo i mezzi in transito a schivarlo tra lo sguardo attonito dei passanti. A notarlo gli agenti di una Volante impegnata nel controllo del territorio che si sono immediatamente avvicinati a lui, che in risposta ha aperto gli occhi tentando di rimettersi in piedi, imprecando contro la Polizia che lo aveva svegliato.

Si è trattato di un 40enne magrebino regolarmente residente nel capoluogo ma talmente ubriaco da non riuscire a fornire le proprie generalità. Dopo le dovute cure da parte del 118 è stato sanzionato per ubriachezza molesta.

Poco dopo le 22.00, un’altra pattuglia è stata attratta da una luce fioca che proveniva da uno stabile in disuso, una volta occupato da un esercizio commerciale di via Flaminia. I poliziotti, senza fare alcun rumore, hanno cercato una via per entrare nell’immobile, sino a notare sul retro una porta forzata e chiusa provvisoriamente all’interno da un spranga di ferro. Una volta dentro, seguendo i suoni e il vociare hanno raggiunto una stanza sorprendendo due individui intenti a rassettare una specie di cucina e a prepararsi per la notte. I due, 34enni tunisini, sono risultati in Italia senza fissa dimora, irregolari sul territorio nazionale e privi di documenti atti all’identificazione. Avevano invaso illegalmente lo stabile impossessandosi di due stanze adibendole a cucina e camera da letto con tanto di vecchi mobili, materassi e un fornello da campeggio adagiato su vecchi pensili, e poi stoviglie, oggetti personali e indumenti sapientemente riposti e piegati in improvvisati cassetti. Accompagnati in Questura per il foto-segnalamento, dopo le formalità di rito sono stati denunciati a piede libero per invasione di edifici e perché sprovvisti di documenti per l’identificazione. Subito dopo sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per valutare la loro posizione sul territorio italiano.

Poi, nella notte, una telefonata al 113 che segnalava la presenza di fumo proveniente da un androne di uno stabile in prossimità di piazza Rosselli, ha messo in moto un’altra Volante che, raggiunto il posto, ha notato il fumo provenire da un cumulo di cartoni sistemati nel sottoscala del palazzo. Era stato sprigionato da una candela appena spenta. Pu non essendo stato sorpreso nessuno, gli stracci e i resti di cibo fanno supporre che qualcuno avesse scelto quel luogo come giaciglio per la notte e che all’arrivo della Polizia lo abbia immediatamente abbandonato.

E un’altra truffa è stata sventata anche lunedì mattina verso mezzogiorno in zona Passetto, dove alla porta di due anziani coniugi si sono presentati due uomini ben vestiti che con la scusa di vendere dei libri sono entrati nell’appartamento cercando di spillare ai due malcapitati centinaia di euro. Alla richiesta di denaro il proprietario, un 84enne, ricalcando i modi gentili dei due imbonitori ha comunicato chiaramente loro che prima di consegnare la somma preferiva accertarsi della loro identità tramite il 113 della Questura. Il semplice gesto di alzare la cornetta ha provocato la loro fuga e ora sono ricercati dalla polizia.



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