Falconara: le giustificazioni del Comune per i piatti serviti separatamente nelle mense delle primarie

In particolare riguardo al problema legato alla somministrazione degli gnocchi è bene precisare che il quantitativo di cibo consegnato dalla mensa era corretto, ma trattandosi di un menù ‘speciale’ al momento dello sporzionamento c’è stato un errore nella distribuzione che ha portato ad avere meno piatti rispetto a quelle necessari.
Un disguido solamente momentaneo poiché nel giro di pochi minuti sono stati consegnati gli ulteriori pasti e tutti i bambini hanno mangiato insieme. Ma al di là del caso specifico si coglie l’occasione per ricordare gli elevati standard qualitativi del servizio di refezione scolastica assicurato dalla Gemeaz nel rispetto del nuovo appalto comunale. Innanzitutto riguardo alla qualità delle materie prime che seguono la filosofia della filiera corta, del marchio biologico e QM (Qualità Marche), dop e igp. Insomma il meglio di quanto si può offrire nel campo della ristorazione collettiva. Salvaguardato anche un altro importante aspetto quello etico e solidale per contrastare lo spreco alimentare. L’azienda Gemeaz infatti mette a disposizione beni alimentari non deperibili per la Tenda d’Abramo di Falconara, con specifica convenzione (già prevista nell’appalto), nonché provvede al recupero degli avanzi dei pasti da destinare agli animali di compagnia del Canile Comunale Anita.
Non solo. Per sensibilizzare i piccoli utenti e le loro famiglie ad una maggiore consapevolezza su questi temi è portato avanti anche il progetto ‘Food bag’ che prevede per gli alunni delle scuole primarie di portare a casa frutta e pane, non utilizzati e completamente integri, per poterli consumare in famiglia. Un servizio che non si limita alla fornitura del pasto quindi ma che vuole favorire la condivisione e le buone pratiche. Da quest’anno ad esmpio nell’ultima settimana del mese viene scelto un giorno per festeggiare tutti i compleanni dei bambini (caduti proprio in quel mese o nei mesi precedenti in caso siano di vacanza) con una torta speciale e una festicciola ad hoc. Infine va sottolineato che oltre ai controlli previsti per legge a garantire il rispetto degli standard anche la Commissione Mensa. Un organo di controllo composta da genitori e docenti che effettua ciclicamente verifiche e sopralluogi contribuendo con utili suggerimenti a migliorare il servizio che dà già ampie garanzie di qualità.
“Un altro aspetto fortemente innovativo – sottolinea l’assessore Stefania Signorini – è il monitoraggio, introdotto quest’anno, del gradimento dei pasti da parte dei bambini per introdurre eventuali piccoli correttivi nei menù cosi da renderli sempre più a misura del piccolo utente. Ciò non toglie che in relazione al disservizio effettuato si valuterà una possibile sanzione come previsto dall’appalto”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-02-2016 alle 16:29 sul giornale del 20 febbraio 2016 - 1228 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/atUf