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Basket: Matelica vince e convince. Battuta la Stamura Ancona

Lo fa al termine di una partita sempre giocata di rincorsa, dove la superiorità tecnica (che a nostro avviso c’era, anche con i numerosi infortuni sul groppone) si è vista solo nell’ultimo quarto, quando la Halley ha risposto anche mentalmente alla ruvidità della Stamura e con il doppio play, Pecchia e Rath ha avuto ragione con giocate della difesa anconetana con giocate da spellarsi le mani.
Incontro che ha rimesso anche la classifica Vigor su binari più consoni, soprattutto a distanza dalla zona playout, quella che decreterà le retrocessioni e che sarà un terno al lotto dove una squadra partita con altre ambizioni ha solo da perdere. Ancona si presenta con il nuovo arrivo, un senatore come Emiliano Benini, che diventa subito un elemento importante, firmerà 11 punti quasi tutti nel terzo quarto, nel quale si ritaglia un ruolo da protagonista dell’attacco biancoverde.
Pronti via, la Stamura cerca di imprimere un ritmo alto e giocare sempre in transizione, non potendo competere sottocanestro con i lunghi biancorossi, se non con una superiore reattività. Il suo gioco ha successo, con la Vigor che, al contrario, non corre e non riesce sempre a mettere la palla sotto dalle parti di Munijc. Ancona prova a costruire un break a 3’ dal termine, che manterrà fino al termine della prima frazione (12-19) Jacopo Pecchia prova a rimettere in carreggiata i suoi, ma Ancona appare più lucida in questa fase, e pur senza fare meraviglie, punto dopo punto scava il suo gap e arriva a + 8 (17-25) con due liberi di Bellesi. Mentre Rath è in evidente difficoltà con la maschera protettiva che deve indossare causa naso rotto, è Pecchia, con un paio di iniziative personali, che prova a tenere vivo l’attacco matelicese, mentre per la Stamura è Bellesi a tenere accesa la luce, con assist, punti e falli subiti. Anche Cintioli dà il buon esempio con un’entrata senza paura: viene steso sul parquet ma si guadagna due liberi e l’applauso di compagni e pubblico. E’ questa, per l’Halley attuale, la via per sudarsi ogni successo. Alla fine l’intervallo lungo congela il vantaggio anconetano sul 26-31.
Al rientro la Halley è decisamente più pronta. Primo segnale, Rath non ha la maschera, a suo rischio e pericolo (si vedeva che non la digeriva) e c’è un Perini concentrato in difesa e lucido in attacco. Si arriva al -2 con una tripla di un Rath visibilmente rinato (36-38). Sarà battaglia. Ancona si mette a zona ma l’Halley la batte con un assist da highlights di Pecchia per Ranitovic, che però viene annullato da un fallo con relativa clamorosa dormita arbitrale. E sul capovolgimento di fronte è la Stamura a infilare una tabellata da tre punti del nuovo arrivato Benini. E il piccolo Canali mette il +7 (36-43), tutto da rifare, ma la Halley dimostra di esserci. Pecchia rimanda Munijc e Toppi e schiera un quintetto con tre torri (c’è anche Ranitovic) ma è Ancona che segna in contropiede mentre Ranitovic prima e Munijc poi ricevuta palla sotto vengono triplicati e asfissiati dagli indemoniati anconetanti. Gli ospiti, da premiare per la loro difesa, stanno forse andando border line, Cintioli deve abbandonare il campo sanguinante. Ma anche la difesa a zona proposta da coach Pecchia sta dando frutti, con gli anconetani che negli ultimi possessi non ci hanno capito niente. Terza frazione chiusa sul 42-46 e tanta tensione che si sta accumulando in campo.
Tanta energia e tanta difesa, pochi punti: dopo 3’30” solo un canestro realizzato a testa. Matelica prova a rifarsi sotto con una meravigliosa azione in cui Pecchia e Rath sono protagonisti e Munijc finalizzatore con libero supplementare: 51-52 a 5’ dal termine. E’ il simbolo della partita: azione dopo azione, Pecchia e Rath insieme scardinano la zona anconetana con istinto e lucidità. Ancona non segna e Sorci nel possesso successivo si fa trovare pronto per la tripla del sorpasso (54-52). Si arriva all’ultimo minuto: Matelica con palla e 1 punto da gestire. Rath e Pecchia orchestrano l’ennesimo clinic di attacco alla zona e Munjic deve solo farsi trovare pronto: +3 e ultimo possesso Ancona non ha successo. Finisce 63-60: la squadra (e la faccia) dell’ultimo quarto è quella che vorremmo sempre vedere.
Halley Vigor Matelica - Globo Stamura Ancona: 63 - 60 (12-19, 26-31, 42-46)
MATELICA: Sorci 11, Pecchia 6, Rath 13, Cintioli 1, Lacché, Munjic 16, Perini 2, Toppi 2, Selami, Piloni 6, Ranitovic 6. All.re Pecchia.
ANCONA: Strappato 3, Bini 10, Bellesi 12, Centanni F. 11, Curzi 2, Giachi 6, Staffolani 2, Pajola n.e., Benini 11, Canali 3, Badaloni, Centanni E. n.e. . All.re Marsigliani
