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Venditrice ambulante di cocaina e extasy, termina la sua attività alla stazione di Ancona

3' di lettura Ancona 29/02/2016 - Usava la linea ferroviaria per spacciare droga nel fine settimana. Domenica sera però, il particolare mercato itinerante si è fermato sul primo binario della stazione di Ancona ed è finito con l’arresto della spacciatrice. La sua tratta preferita Fano – Ancona Centrale – Osimo – Castelfidardo e ritorno.

Durante il pattugliamento del territorio gli agenti delle Volanti di Ancona, transitando in piazza Rosselli, hanno notato due cittadini stranieri all’interno di un’autovettura parcheggiata davanti all’ingresso della stazione. Nulla di strano se fosse stato che verso le 22.00, i due, dandosi un’occhiata di intesa sono usciti repentinamente dall’auto per entrare nell’atrio dello scalo ferroviario e guardare l’orario dei treni prima di inveire al telefono indicando il ritardo di un regionale. Impazienti si sono quindi diretti vicino al binario 1 per accompagnare una ragazza in discesa dal treno in arrivo. Lei li ha seguiti sin dentro la loro utilitaria e, dopo strane e acrobatiche manovre, aveva scambiato con loro un involucro.

Una volta scesa per accingersi a riprendere il suo viaggio, gli agenti l’hanno bloccata e identificata come A.E., 25enne italiana residente in provincia di Pesaro con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Al controllo la donna si è messa ad urlare ai poliziotti di lasciarla andare altrimenti avrebbe perso il treno per casa, mostrando la loro borsetta aperta, come se non avesse nulla da nascondere. Invece, dentro a una pochette dorata, al posto di rossetti, ombretto e matite per il trucco, gli agenti rinvenivano 395,00 euro in contanti tutti arrotolati, in banconote da 10 e 5 euro, a formare un’unica mazzetta. All’interno del borsellino venivano rinvenuti anche ritagli di cellophane, carta di alluminio e nastro adesivo. Tali oggetti e il denaro hanno avvalorato i sospetti della Volante che ha proceduto ad una perquisizione personale. La ragazza pensava davvero di averla fatta franca in quanto aveva occultato tutta la droga da smerciare nelle sue mutandine, sicura che nessuno l’avrebbe trovata. Dagli slip, invece, sono caduti tre involucri chiusi ad una estremità da un filo azzurro contenenti cocaina del peso ciascuno di 2 grammi circa, un foglio di carta bianco ripiegato in due contenente cocaina del peso di circa 0,80 grammi, una piccola busta in plastica trasparente contenente eroina del tipo sugar brown, cosiddetta per il suo alto principio attivo, tre involucri in cellophane contenenti cocaina per un peso ciascuno di circa 8,85 grammi, una busta contenente diciassette pasticche di colore rosso e due di colore giallo di extasy.

Di fronte agli occhi esterrefatti della donna, che si intanto era ammutolita, i poliziotti hanno sequestrato tutta la droga, prima di accompagnarla in Questura. Dopo le formalità di rito la pesarese è stata tratta in arresto, mentre i due acquirenti, originari del Bangladesh e regolari sul territorio nazionale sono stati segnalati alla locale Prefettura come assuntori di stupefacenti. Per il resto la notte della Polizia anconetana è trascorsa in maniera tranquilla, con i controlli che non si sono fermati.


di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 





Questo è un articolo pubblicato il 29-02-2016 alle 13:49 sul giornale del 01 marzo 2016 - 1488 letture

In questo articolo si parla di cronaca, articolo, Enrico Fede

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