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Vivere a 4 zampe. La prima visita veterinaria

3' di lettura

Che si tratti di un semplice vaccino o di una visita per motivi più gravi molti pazienti vanno malvolentieri dal veterinario. Alcuni di loro lo capiscono già centinaia di metri prima, cercano di fare dietro front o si bloccano all’entrata spalmandosi sul pavimento della sala d’attesa facendo resistenza passiva.

Naturalmente non è facile fargli capire che le intenzioni nostre e del proprietario sono le migliori, che è per il loro bene; ecco allora alcuni consigli per metterli a loro agio il più possibile ma soprattutto per prevenire problemi futuri. Il viaggio non deve essere un trauma per il cucciolo/gattino; è utile abituarlo all’auto tramite esperienze positive, cioè portandolo in luoghi dove si divertirà molto ( al mare o in campagna ad esempio) e non associarla soltanto ad esperienze un po’ stressanti come il veterinario o magari il toelettatore.

Lo stesso vale per il trasportino che dovrebbe essere lasciato sempre in casa, reso accogliente con una copertina e magari potremmo lasciare ogni tanto delle sorprese al suo interno come bocconcini o giochi. In commercio esistono alcuni prodotti a base di feromoni che hanno proprietà tranquillizzanti e rassicuranti che possono essere nebulizzati in auto o nel trasportino (chiedete al vostro veterinario di fiducia) La prima visita è la più importante, meglio chiamare preventivamente il veterinario così da fissare l’ appuntamento in un orario più tranquillo, limitando il più possibile la permanenza in sala da attesa per non stressare il piccolo. La presenza di altri animali e umani sconosciuti, rumori improvvisi e feromoni di allarme lasciati da altri pazienti possono infatti intimorirlo e metterlo in uno stato d’ansia/irritabilità.

L’ingresso in sala visita non deve essere mai forzato: far entrare il cucciolo con calma e, una volta chiusa la porta, meglio lasciarlo libero di esplorare il nuovo ambiente. Lo stesso vale per il micio, appoggiamo il trasportino sul tavolo, lo apriamo e aspettiamo che esca da solo. Una volta che i pazienti si saranno ambientati il veterinario inizierà un primo approccio avvicinandosi lentamente, con un tono di voce basso e calmo. Ancora meglio attendere che sia il gattino/cucciolo a prendere l’iniziativa del contatto.

Le manipolazioni sull’ animale necessarie per lo svolgimento della visita devono essere più delicate e dolci possibili facendole quasi assomigliare a un massaggio. Premiare spesso con bocconcini il cucciolo soprattutto prima, durante e dopo procedure meno piacevoli può essere un modo per fargli superare la visita in maniera meno stressante. Il ruolo del proprietario non è assolutamente da sottovalutare anzi spesso è determinante nel mettere a proprio agio o meno il paziente. Gli animali infatti sono molto sensibili e assorbono lo stato emotivo del proprietario (osmosi emozionale), se quest’ultimo è agitato o in ansia, loro lo percepiscono benissimo e si allarmeranno a loro volta. Al contrario dovrà trasmettere tranquillità e sicurezza, far sembrare tutto un gioco ed evitare assolutamente abbracci strappalacrime durante e a fine visita.. il piccolo penserà che il veterinario sia un mostro che vuole rapirlo e da cui voi lo state salvando.

Purtroppo alcune manovre cliniche non sono certo piacevoli, per alcuni soggetti anche solo la manipolazione può essere molto stressante e portare a risposte aggressive… è dunque essenziale che il proprietario dedichi del tempo durante la crescita del cucciolo/gattino per abituarlo al contatto fisico e alla manipolazione delle diverse parti del corpo. E’ essenziale che proprietario e veterinario lavorino sempre in sinergia con l’obiettivo di costruire nel piccolo paziente una rappresentazione positiva della visita clinica, legata a un buon ricordo, un’ esperienza che in futuro vorrà ripetere. Ciò andrà naturalmente a vantaggio del paziente che si lascerà sempre visitare agevolmente permettendo una visita più accurata anche in situazioni critiche.



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Questo è un articolo pubblicato il 13-04-2016 alle 15:04 sul giornale del 14 aprile 2016 - 962 letture